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Sebbene in Italia, grazie al Sistema Sanitario Nazionale, la quasi totalità delle prestazioni mediche vengono erogate in modo gratuito, prevedendo il solo pagamento di un ticket sanitario, talvolta affidarsi alle strutture sanitarie pubbliche non è così semplice. Non tutti i professionisti, infatti, operano in regime pubblico. Si pensi, ad esempio, ai dentisti, i cui costi possono essere notevoli, così come ad alcuni medici come cardiologi o oculisti le cui visite specialistiche richiedono il pagamento di una cifra aggiuntiva perché effettuate in strutture private o in studi professionali.
In aggiunta a ciò, va considerato che i tempi di attesa per sottoporsi a esami o visite in strutture pubbliche possono essere estremamente lunghi. In caso di necessità di una prestazione urgente, però, l’attesa non è un’opzione.
Questi aspetti portano molte persone a ricorrere all’intramoenia, affrontando spese considerevoli. Ed è in questi casi che diventa molto importante avere una polizza sanitaria che rimborsa le spese mediche che si è costretti ad affrontare.
Cos’è e come funziona un’assicurazione sanitaria?
L’assicurazione sanitaria è un contratto che prevede il rimborso delle spese mediche per prestazioni sanitarie sostenute dall’Assicurato in caso di malattia o infortunio, trattamenti d’urgenza, ricovero ospedaliero e convalescenza, offrendo talvolta anche programmi di prevenzione. Si tratta di una forma di copertura facoltativa, scelta in situazioni in cui si desidera avere un’opzione alternativa rispetto all’assistenza sanitaria pubblica, rappresentando di fatto un efficace strumento di integrazione di quest’ultima.
Una polizza sanitaria tradizionale di solito fornisce copertura per le seguenti spese:
- accertamenti diagnostici per indagini su sospette malattie;
- esami e trattamenti relativi a malattie;
- esami e trattamenti relativi a infortuni;
- acquisto di medicinali e ricoveri ospedalieri dovuti a malattie o infortuni.
È importante notare che la maggior parte delle polizze stabilisce limiti di età massima, che possono variare tra i 65 e gli 80 anni, a seconda delle compagnie assicurative.
Per ottenere un’assicurazione medica, è necessario compilare un questionario sanitario, al cui interno viene dettagliato lo stato di salute dell’assicurato. Questo questionario richiede all’assicurato di comunicare non solo eventuali problemi di salute preesistenti ma anche l’insorgere di nuove patologie durante il periodo di copertura.
Solitamente, la durata del contratto assicurativo va da un minimo di un anno ad un massimo di cinque anni, allo scadere dei quali può essere rinnovato tacitamente, a meno di disdetta da parte dell’assicurato.
La sottoscrizione viene fatta a fronte del pagamento di un premio, che può essere riconosciuto alla Compagnia mensilmente, trimestralmente, quadrimestralmente o semestralmente, a seconda delle esigenze del singolo, con un aumento progressivo della percentuale che può variare in base al frazonamento scelto.
Il metodo attraverso il quale la copertura delle spese è gestita può variare da una polizza all’altra e dovrebbe essere verificato nelle condizioni contrattuali. Ad esempio, alcune assicurazioni effettuano il pagamento direttamente alla struttura sanitaria, soprattutto se questa è in convenzione diretta con la compagnia assicurativa. Al contrario, altre richiedono all’assicurato di anticipare le spese, che verranno poi rimborsate successivamente dalla compagnia.
Cosa copre un’assicurazione sanitaria?
Di solito, l’assicurazione sanitaria fornisce un rimborso per le spese mediche che includono ricoveri, ricoveri in day hospital, interventi chirurgici ambulatoriali, fisioterapia, riabilitazione, l’acquisto di farmaci e esami diagnostici per la diagnosi di malattie o infortuni. Inoltre, esiste una categoria specifica di assicurazione per le spese mediche odontoiatriche che copre anche le cure dentistiche.
Alla polizza base, poi, possono essere aggiunte delle garanzie accessorie. Queste possono includere:
- indennità giornaliera da convalescenza e da gessatura;
- alta diagnostica;
- malattie gravi;
- visite specialistiche.
Cosa non copre l’assicurazione sanitaria?
In genere, le assicurazioni sanitarie solitamente non coprono:
- le spese legate a cure per condizioni mediche preesistenti rispetto alla data di stipula del contratto;
- le spese sostenute a causa di abuso di alcol, droghe o psicofarmaci;
- le spese odontoiatriche, a meno che non siano specificamente indicate nella polizza;
- le spese per interventi estetici o per consulenze nutrizionali;
- le spese connesse a contraccettivi e aborti volontari;
- le spese per cure per l’infertilità;
- le spese per alcune cure oculistiche;
- le spese per prestazioni successive la data di scadenza o recesso dal contratto.
Per questo tipo di polizza, poi, la copertura potrebbe non essere attivata se la malattia si è sviluppata a seguito di una condizione preesistente di cui l’assicurato era già a conoscenza, ma non l’ha dichiarata prima della stipula del contratto. Allo stesso modo, la copertura potrebbe non intervenire in caso di danni causati volontariamente dall’assicurato.
Come scegliere le giuste garanzie?
Scegliere tra le varie garanzie disponibili all’interno di una polizza salute non è sempre facile, anzi, in alcuni casi può risultare un’operazione alquanto complessa.
Per individuare quelle più vicine alle proprie esigenze, è opportuno valutare aspetti come:
- lo stile di vita della persona che si intende assicurare: questo fattore serve a scegliere sì, la copertura ideale, ma anche a capire la sostenibilità economica del premio da versare, che può variare in base ad età o occupazione;
- lo stato di salute e la storia clinica anche dei familiari: in base all’ereditarietà di certe patologie, è possibile compiere una scelta consapevole prendendo in considerazione gli aspetti sanitari peculiari del proprio nucleo familiare.
Perché è importante avere un piano di assistenza affidabile?
Un piano di assistenza sanitaria affidabile ti garantisce tranquillità permettendoti di vivere in maniera più serena, qualunque cosa accada.
Un’assicurazione sanitaria privata, infatti, rappresenta un prezioso alleato al Servizio Sanitario Nazionale, in grado di garantire cure più immediate ed efficaci in caso di necessità e di svolgere un ruolo importante anche nella prevenzione, dal momento che molte polizze includono, tra le garanzie accessorie, anche esami di controllo periodici convenzionati. I vantaggi derivanti da una buona polizza sanitaria includono:
- eliminazione delle lunghe liste di attesa del Servizio Sanitario Nazionale;
- rimborso delle spese mediche non coperte dal Servizio Sanitario Nazionale;
- la possibilità di scegliere la struttura in cui effettuare esami e ricevere trattamenti;
- rimborsi per l’acquisto di farmaci e dispositivi medici (come stampelle, sedie a rotelle e tutori);
- nessuna necessità di anticipare le spese quando si accede a strutture convenzionate con la propria compagnia assicurativa;
- esami di controllo periodici in base all’età e allo stato di salute dell’assicurato;
- copertura estesa anche alla famiglia;
- un capitale a disposizione in caso di diagnosi di malattia grave.
Tali vantaggi rendono l’assicurazione sanitaria privata un’opzione interessante per coloro che cercano un accesso rapido e agevole alle cure mediche e desiderano investire nella propria salute.
Tutela legale e assicurazione sanitaria: come funziona?
Spesso si è portati a pensare che l’ambito di applicazione della tutela legale sia esclusivo di controversie legate alla proprietà o alla professione. Poter contare sulla tutela legale anche in ambito assicurativo e, più nello specifico, per i contratti di copertura sanitaria è un aspetto fondamentale di cui tenere conto anche e soprattutto in fase di scelta della compagnia assicurativa a cui affidarsi.
Quando si parla di tutela legale e assicurazione sanitaria, dunque, si fa riferimento ad una copertura specifica per tutti gli oneri relativi ad eventi come i danni subiti, i danni subiti derivanti da interventi chirurgici o ricovero o le controversie per malasanità.
Mentre le spese per l’intervento dell’avvocato sono coperte dalla compagnia, a carico dell’assicurato saranno gli oneri fiscali, le tasse, le imposte e gli oneri stabiliti per legge in riferimento al sinistro.
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Pubblicato il 5 Dicembre 2023