Dal conto in banca agli investimenti a breve, medio e lungo termine. Cosa è necessario sapere per mettere al sicuro i propri risparmi.
Indice
Investire e risparmiare
Inflazione, potere d’acquisto e tassi di interesse bassi: sono questi gli elementi a cui prestare attenzione quando ci si domanda come mettere al sicuro i propri risparmi. Fattori fondamentali che, oggi più che mai, rappresentano un fattore di erosione per il patrimonio personale e, di conseguenza, per il futuro finanziario familiare.
Se fino a non molto tempo fa risparmio e investimento erano due concetti ben distanti tra loro, perché il mercato finanziario veniva percepito come rischioso, complicato e di difficile accesso, oggi, se si vuole proteggere il proprio denaro non si può più prescindere dall’investirlo in modo ponderato.
Ciò che prima era riservato ad un profilo socio-economico più elitario e provvisto di grandi somme, oggi si trasforma in un’opportunità per chiunque voglia investire anche piccoli risparmi.
Risparmiare per risparmiare o risparmiare per investire?
In Italia l’atto di risparmiare fa parte dell’asset culturale dei suoi abitanti, non solo nelle fasce di età più elevate. Una fortuna, questa, che si traduce in giovani più parsimoniosi e rispettosi del valore del denaro e che, a poco a poco, stanno sviluppando una consapevolezza sempre più profonda dell’importanza di gestire in modo oculato i propri risparmi.
Nonostante ciò, la tendenza, tuttavia, è spesso quella di mantenere il più possibile la liquidità sul conto in banca con l’idea di poter far fronte agli imprevisti della vita quotidiana e rifugiarsi, così, dai rischi derivanti dall’investimento di un capitale. Un comportamento comprensibile che, però, alla lunga, diventa controproducente anche per il proprio patrimonio.
Tenere i propri risparmi “fermi sul conto corrente”, benché possa trasmettere, idealmente, un senso di sicurezza, non è mai una buona idea, soprattutto quando, ad entrare in gioco, è l’inflazione. Quando l’inflazione supera i tassi di interesse che si possono ottenere dalla banca, mantenendo fermo il proprio capitale si assiste ad una perdita di potere d’acquisto.
Risparmiare è quindi una buona idea, ma a patto di investire il capitale in modo da evitare che perda valore. Oggi, per i risparmiatori più timorosi, è possibile accedere a forme di investimento più caute e che non necessitano di grandi somme di partenza, permettendo di investire i propri risparmi con rischi più contenuti.
Come investire al meglio i propri risparmi?
Che l’obiettivo sia legato all’acquisto di un bene, come l’acquisto di una casa, o alla creazione di una fonte di sicurezza economica per il futuro proprio e della propria famiglia, gli investimenti a lungo termine sono solitamente la scelta migliore da intraprendere.
Con l’aiuto di un esperto, poi, è possibile scegliere l’investimento che meglio si adatta alle proprie esigenze e propensione al rischio.
Il punto di partenza per investire piccoli risparmi, dunque, passa sicuramente dall’individuazione degli obiettivi personali e di reddito, per poi tradursi nella scelta della corretta strategia diinvestimento e/o risparmio.
Ma come investire, effettivamente, al meglio i propri risparmi?
Per sottoscrivere un’assicurazione di investimento, spesso non sono necessarie grandi somme di denaro. A seconda delle proprie disponibilità e della propria propensione al rischio, è possibile scegliere di investire in un’unica soluzione una parte più consistente dei propri risparmi, o iniziare a costruire un proprio capitale, risparmiando una piccola somma ricorrente. È possibile partire dal basso, come da un regalo di laurea o dai soldi messi da parte a seguito dello svolgimento di lavori stagionali.
La gestione del bilancio familiare, in questo contesto, si traduce in un’azione fondamentale da intraprendere al fine di definire l’importo dell’investimento mensile da destinare al prodotto assicurativo individuato con l’aiuto del proprio consulente assicurativo. Anche qui, il consiglio è quello di procedere a piccoli passi, in un’ottica di risparmio ma non di privazione. Per avere una visione generale di entrate ed uscite mensili, una soluzione può essere quella di mettere queste ultime nero su bianco, che sia su un documento cartaceo o un foglio excel, facendo una divisione tra i costi fissi (affitto, rata del mutuo, palestra, ecc.) e quelli variabili (cene fuori, viaggi, ecc.). Allo stesso modo andranno categorizzate le entrate che, a loro volta, si potranno suddividere in continuative, come la rendita proveniente dall’affitto di un immobile di proprietà, o lo stipendio, e saltuarie come, ad esempio, una donazione o vincita al gratta e vinci.
Risparmio e investimento: la strategia giusta è quella più adatta a te
Quando si parla di risparmio e/o investimento non esiste un prodotto assicurativo migliore dell’altro, tutto si basa sulle esigenze personali e sugli obiettivi da raggiungere.
Una volta identificata la somma da destinare all’investimento, si può procedere con l’individuazione della soluzione che meglio si adatta al proprio profilo.
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Pubblicato il 14 Luglio 2023