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Potrebbero essere coperti anche il periodo di convalescenza, l’assistenza presso strutture di riabilitazione e le cure termali. Inoltre, potrebbe essere prevista un’indennità per l’invalidità permanente accertata.
Le principali coperture previste dall’assicurazione contro gli infortuni sono:
- per inabilità temporanea;
- per invalidità permanente;
- per morte.
Come funziona e cosa copre l’assicurazione infortuni?
La polizza infortuni offre protezione mediante il pagamento di un’indennità, che è determinata in base al grado di invalidità (temporanea o permanente). Può coprire, ad esempio, l’incapacità di lavorare per un determinato periodo di tempo a causa del danno subito a seguito di un infortunio. In questo caso, l’indennità giornaliera sarà calcolata in base ai giorni di lavoro persi.
Con Pluriattiva Infortuni di Groupama Assicurazioni, poi, è prevista anche un’indennità giornaliera per ogni giorno di ricovero o di convalescenza successiva al ricovero, nel caso in cui l’assicurato debba sottoporsi a un intervento a seguito di un infortunio, oppure l’indennità potrebbe essere limitata solo all’immobilizzazione (come gesso e tutori simili).
Nel caso in cui l’incidente sia molto grave e porti al decesso della persona assicurata, una delle funzioni più importanti dell’assicurazione per infortuni è quella di fornire un capitale ai familiari o ai beneficiari designati sulla polizza. Tuttavia, rispetto alle polizze vita, questa copertura è limitata al decesso come conseguenza diretta dell’infortunio e non per cause legate a malattie.
Quali sono le esclusioni di copertura della polizza Infortuni e malattia?
All’interno della polizza, sia per gli infortuni che per le malattie, sono indicate le circostanze, gli elementi e le categorie di persone che non sono coperte dall’assicurazione. È importante tenere presente, in generale, che sono escluse dalla copertura tutte le condizioni patologiche pregresse, di cui si era a conoscenza prima della stipula del contratto e per le quali sono già stati effettuati diagnosi, esami e cure. Allo stesso modo, sono escluse dalla copertura anche le conseguenze di infortuni avvenuti in precedenza di cui non si è fatto menzione al momento della sottoscrizione della polizza.
D’altra parte, però, le malattie che si manifestano dopo la stipula della stessa, ma che erano sconosciute perché non emerse da diagnosi, esami e cure, possono rientrare nella copertura previa verifica da parte dell’assicuratore.
La polizza, inoltre, potrebbe includere ulteriori esclusioni di copertura. Tra queste, ad esempio, potrebbero rientrare le prestazioni mediche con finalità puramente estetiche, le cure dentarie (anche se potrebbero essere soggette a massimali specifici) e le conseguenze di comportamenti contrari alla legge (che sono sempre escluse). Inoltre, è importante considerare che di solito le spese mediche sono rimborsate solo se c’è una diagnosi che le giustifica.
Sono esclusi, altresì, gli infortuni derivanti dalla pratica di sport estremi e pericolosi.
Cosa succede in caso di decesso dell’assicurato?
Come anticipato, oltre all’invalidità permanente e all’inabilità temporanea, l’assicurazione per infortuni copre anche in caso di decesso dell’assicurato, purché questo sia avvenuto a seguito di un infortunio.
Al momento della stipula del contratto, infatti, si è tenuti ad indicare l’ammontare del capitale da riconoscere ai beneficiari o ai familiari indicati in polizza. Questa somma – che può essere maggiorata in caso di morte per estorsione, rapina o sequestro – verrà corrisposta dalla compagnia assicurativa una volta verificatosi l’evento.
L’indennizzo per decesso da infortunio è riconosciuto anche se il decesso avviene entro due anni dal giorno dell’infortunio, anche se si è superata la data di scadenza della polizza. Questo indennizzo viene erogato ai beneficiari indicati dall’assicurato in sede contrattuale o, in mancanza di designazione, agli eredi legittimi o testamentari dello stesso, in parti uguali.
Questo tipo di indennizzo non può essere cumulato con altri indennizzi, come per esempio quello per l’invalidità permanente. Tuttavia, se entro due anni dal giorno dell’infortunio che ha richiesto il pagamento dell’indennizzo per l’invalidità permanente, e a causa di esso, l’assicurato decede, gli eredi testamentari o legittimi avranno diritto solo alla differenza tra l’indennizzo per il caso di morte – se superiore – e quello già pagato per l’invalidità permanente.
Cosa fare in caso di infortunio?
Nel caso in cui si verifichi un sinistro, l’assicurato dovrà richiedere assistenza alla compagnia assicurativa tramite telefono o fax, entro 5 giorni dal verificarsi dell’evento. Se questo non avviene entro i tempi prestabiliti e segnati sul contratto, l’indennizzo potrebbe essere riconosciuto in forma parziale o addirittura non riconosciuto.
La denuncia dell’infortunio deve includere informazioni dettagliate sul luogo, giorno, ora e causa dell’evento e deve essere accompagnata da un certificato medico o quanti necessari a documentare la progressione delle lesioni. L’assicurato, o in caso di decesso, i beneficiari, devono rendersi disponibili per permettere alla compagnia assicurativa di condurre le indagini e gli accertamenti necessari e fornire la documentazione richiesta.
Per le garanzie relative alla malattia, la denuncia deve essere accompagnata da una certificazione medica contenente la diagnosi. Su richiesta della compagnia assicurativa, l’assicurato deve sottoporsi a eventuali accertamenti e controlli medici disposti dai medici incaricati dalla compagnia, fornire tutte le informazioni necessarie e presentare in forma originale la sua cartella clinica completa, i certificati, le diagnosi, i referti e ogni altra documentazione medica richiesta. Inoltre, l’Assicurato deve autorizzare la divulgazione delle informazioni riservate e professionali ai medici che lo hanno visitato o curato e agli enti ospedalieri o ambulatoriali in cui è stato ricoverato o curato.
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Inoltre, se non si verificano sinistri indennizzabili per qualsiasi persona assicurata e per qualsiasi garanzia, ad eccezione dell’assistenza, per almeno cinque anni consecutivi, Groupama ti concede uno speciale bonus. Tale bonus corrisponderà a un aumento del 10% dell’indennizzo liquidabile previsto dalla polizza per le seguenti garanzie:
- Morte da infortunio
- Invalidità permanente da infortunio
- Invalidità permanente da malattia
- Indennità giornaliera da convalescenza post-ricovero
- Inabilità temporanea
- Indennità giornaliera da gessatura, se previste.
- Indennità giornaliera da ricovero
Pubblicato il 20 Novembre 2023