Come funziona e quanto costa l’assicurazione per lo scooter elettrico

Negli ultimi anni, il mercato dei motorini elettrici ha registrato una crescita costante, alimentata da una sempre maggiore sensibilizzazione verso la mobilità sostenibile e dal desiderio di ridurre le emissioni inquinanti. Come per tutti i veicoli a motore, anche per gli scooter elettrici è obbligatorio disporre di un’assicurazione che consenta la circolazione su strada, garantendo protezione in caso di incidenti.

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Ma come funziona nel dettaglio l’assicurazione per scooter e motorini elettrici? Qual è il costo medio di un’assicurazione per scooter elettrico?

Cos’è uno scooter elettrico?

Uno scooter elettrico è un veicolo a due o tre ruote alimentato esclusivamente da energia elettrica, tramite batterie agli ioni di litio o altre tecnologie simili. Questi veicoli rappresentano una soluzione ecologica rispetto ai tradizionali scooter alimentati a benzina o gasolio, poiché riducono drasticamente le emissioni di CO₂ e le altre forme di inquinamento atmosferico. Gli scooter elettrici sono dotati di un motore elettrico che trasforma l’energia immagazzinata nelle batterie in movimento. La capacità delle batterie e la potenza del motore variano a seconda del modello, influenzando direttamente la velocità massima e l’autonomia del mezzo.

Gli scooter elettrici si differenziano per la potenza espressa in kilowatt (kW). I modelli più comuni sul mercato italiano includono i 50cc e i 125cc equivalenti, che determinano il tipo di patente necessario per guidarli e le regole di assicurazione. In particolare, gli scooter elettrici con potenza inferiore a 4kW possono essere guidati anche dai conducenti senza patente, a determinate condizioni.

Qual è la differenza tra scooter elettrico e motorino termico?

La differenza principale tra uno scooter elettrico e un motorino termico risiede nel tipo di alimentazione. Mentre il motorino tradizionale utilizza un motore a combustione interna alimentato a benzina, lo scooter elettrico sfrutta l’energia elettrica immagazzinata in una batteria. Questa distinzione comporta una serie di vantaggi e svantaggi da un punto di vista pratico, economico e ambientale.

Uno degli aspetti più evidenti è l’impatto acustico. Gli scooter elettrici sono estremamente silenziosi rispetto ai loro omologhi termici, il che li rende particolarmente adatti all’utilizzo in contesti urbani dove il rumore rappresenta un problema significativo. Questo aspetto, se da un lato può essere un vantaggio, dall’altro richiede una maggiore attenzione da parte del conducente e degli altri utenti della strada, poiché l’assenza di rumore può rendere lo scooter meno percepibile.

Dal punto di vista economico, il costo di gestione di uno scooter elettrico è generalmente inferiore rispetto a quello di uno scooter a benzina. La ricarica delle batterie ha un costo notevolmente inferiore rispetto al rifornimento di carburante, e gli incentivi statali, come l’esenzione dal bollo nei primi cinque anni, contribuiscono ulteriormente a ridurre i costi di possesso. Tuttavia, i tempi di ricarica possono essere un fattore limitante: a differenza del rifornimento di carburante che richiede pochi minuti, la ricarica di uno scooter elettrico può durare diverse ore, a seconda della capacità della batteria e della potenza della stazione di ricarica.

Che differenza c’è tra cilindrata e kW?

La cilindrata è un parametro che descrive la capacità del motore a combustione interna di un veicolo. È misurata in centimetri cubici (cc) e indica il volume totale dei cilindri del motore in cui avviene la combustione del carburante. Nel contesto dei veicoli termici, la cilindrata è uno dei principali indicatori della potenza e delle prestazioni di un veicolo: maggiore è la cilindrata, generalmente, maggiore è la potenza e la velocità massima del veicolo.

Per gli scooter elettrici, invece, il concetto di cilindrata viene sostituito dalla potenza espressa in kilowatt (kW), che misura la potenza del motore elettrico. Anche se non direttamente comparabili, la potenza in kW può fornire un’indicazione sulle prestazioni di uno scooter elettrico in modo simile a come la cilindrata lo fa per i motori termici. Ad esempio, un motore da 4kW è generalmente considerato equivalente a un motore termico da 50cc, mentre un motore da 11kW è paragonabile a un 125cc.

Questa differenza è importante non solo per quanto riguarda le prestazioni del veicolo, ma anche in termini di normative. Anche se erroneamente si parla di assicurazione per scooter elettrico 125 o 50, le leggi che regolano la guida e l’assicurazione dei veicoli elettrici si basano sui kW per classificare gli scooter e determinare i requisiti di patente e assicurazione.

L’assicurazione per lo scooter elettrico è obbligatoria?

Sì, in Italia l’assicurazione per lo scooter elettrico è obbligatoria. La normativa prevede che qualsiasi veicolo a motore che circola su strade pubbliche debba essere coperto da un’assicurazione di responsabilità civile (RC). Questo vale anche per gli scooter elettrici, che sono equiparati a tutti gli effetti ai motorini e alle moto tradizionali.

L’assicurazione RC copre i danni causati a terzi in caso di incidente stradale e rappresenta la copertura minima obbligatoria per legge. Circolare senza assicurazione comporta sanzioni severe, che possono includere multe elevate, il sequestro del veicolo e, in alcuni casi, la sospensione della patente. Le sanzioni per guida senza assicurazione variano da 866 a 3.464 euro, e, in caso di recidiva, queste cifre possono essere raddoppiate.

Oltre all’assicurazione RC, è possibile aggiungere coperture accessorie che offrono una protezione più ampia e specifica per gli scooter elettrici, come ad esempio la copertura contro il furto, gli infortuni del conducente e l’assistenza stradale.

Cos’è l’assicurazione per lo scooter elettrico?

L’assicurazione per lo scooter elettrico è una polizza di responsabilità civile obbligatoria, come quella prevista per tutti i veicoli a motore, che rientra nella normale assicurazione moto e scooter e garantisce la copertura dei danni causati a terzi in caso di incidenti stradali. La polizza RC copre i danni materiali e fisici causati a terzi, compresi i pedoni, i veicoli coinvolti e le proprietà danneggiate, tutelando il proprietario del veicolo dalle possibili responsabilità economiche derivanti da tali incidenti.

Oltre alla copertura obbligatoria di responsabilità civile, è possibile aggiungere una serie di garanzie accessorie, che estendono la protezione al conducente e allo scooter stesso. Queste coperture possono includere, ad esempio, la polizza contro il furto, l’assistenza stradale, e la tutela legale, garantendo un livello di sicurezza più completo.

Come funziona l’assicurazione per lo scooter elettrico?

L’assicurazione per lo scooter elettrico funziona in modo molto simile a quella per i motorini e le moto a combustione interna. Dopo aver ottenuto un preventivo presso l’agenzia assicurativa, il proprietario dello scooter deve fornire i documenti necessari per attivare la polizza, che includono:

  • documento d’identità;
  • patente di guida, se richiesta in base alla cilindrata (o kW) dello scooter;
  • certificato di circolazione dello scooter elettrico.

Una volta stipulata la polizza, la copertura assicurativa ha effetto immediato, e l’assicurato è protetto per un periodo di 12 mesi. In Italia, le polizze assicurative per veicoli non prevedono il tacito rinnovo: al termine dell’anno assicurativo, il proprietario deve rinnovare la copertura stipulando una nuova polizza.

Garanzie accessorie dell’assicurazione per il motorino elettrico

Le garanzie accessorie rappresentano un’opzione importante per chi desidera una maggiore sicurezza e tranquillità alla guida di uno scooter elettrico. Tra le principali garanzie disponibili, troviamo:

  • polizza infortuni del conducente: questa copertura è essenziale per proteggere il conducente in caso di incidente in cui abbia responsabilità. L’assicurazione RC, infatti, copre solo i danni a terzi, mentre la polizza infortuni del conducente copre le spese mediche e le indennità in caso di lesioni o invalidità permanenti subite dal guidatore;
  • furto e incendio: gli scooter elettrici, come tutti i veicoli, possono essere oggetto di furti o danni derivanti da incendi. Questa garanzia copre il valore del veicolo in caso di furto o danni causati da incendi, esplosioni o cortocircuiti;
  • assistenza stradale: la garanzia di assistenza stradale è utile in caso di guasto o incidente che impedisce al veicolo di continuare il viaggio. Include servizi come il traino, la riparazione sul posto o l’eventuale fornitura di un veicolo sostitutivo;
  • tutela legale: questa garanzia copre le spese legali nel caso in cui il conducente sia coinvolto in una controversia giudiziaria a seguito di un incidente stradale. In alcune situazioni, gli incidenti possono sfociare in cause legali, e avere una tutela legale permette di affrontare tali situazioni senza dover sostenere personalmente i costi elevati dei procedimenti.

Queste garanzie accessorie sono personalizzabili e possono essere aggiunte alla polizza base in base alle esigenze specifiche del proprietario del veicolo, aumentando così il livello di protezione.

Quanto costa l’assicurazione per scooter elettrico?

Il costo dell’assicurazione per uno scooter elettrico varia in base a diversi fattori, tra cui la potenza del motore (espressa in kW), la cilindrata equivalente, il tipo di copertura scelto e la classe di rischio del conducente. In generale, l’assicurazione per gli scooter elettrici tende a costare meno rispetto a quella per gli scooter tradizionali alimentati a benzina, grazie a incentivi ecologici offerti da alcune compagnie assicurative.

In media, il costo di un’assicurazione RC per uno scooter elettrico 50cc è intorno ai 150 euro all’anno, mentre per uno scooter da 125cc si può arrivare fino a 300 euro all’anno. Tuttavia, questi importi possono variare sensibilmente in base alla residenza del conducente, all’età, all’esperienza di guida e alla classe di merito.

Oltre al premio assicurativo, è importante tenere conto delle altre spese connesse al possesso di uno scooter elettrico, come il bollo e la manutenzione. Gli scooter elettrici beneficiano di un’esenzione dal pagamento del bollo per i primi cinque anni dalla data di immatricolazione, con eccezioni regionali.

Agevolazioni economiche per gli scooter elettrici

Uno dei principali vantaggi economici per i proprietari di uno scooter elettrico è l’esenzione del bollo, che può durare fino a cinque anni dalla data di immatricolazione. In alcune regioni, come il Piemonte e la Lombardia, gli scooter elettrici sono esenti dal pagamento del bollo per tutta la durata della loro vita.

Perché è pericoloso guidare uno scooter elettrico senza assicurazione?

Circolare con uno scooter elettrico senza assicurazione è una violazione grave della normativa italiana. In caso di incidente, il conducente senza assicurazione è personalmente responsabile per tutti i danni causati a terzi, sia materiali che fisici. Questo può comportare costi elevatissimi, difficili da gestire senza una copertura assicurativa adeguata.

Le sanzioni previste per chi viene trovato a circolare senza assicurazione vanno da un minimo di 866 euro a un massimo di 3.464 euro. In caso di recidiva, l’importo della sanzione può raddoppiare. Oltre alla multa, il veicolo può essere sequestrato dalle forze dell’ordine e restituito solo dopo aver regolarizzato la posizione assicurativa e pagato tutte le spese di sequestro. In alcuni casi, può essere disposta anche la sospensione della patente per un periodo che varia da uno a due mesi.

Le conseguenze economiche di un incidente senza assicurazione possono essere devastanti. Il conducente responsabile dovrà risarcire di tasca propria tutti i danni causati, sia ai beni materiali che alle persone coinvolte. Questo rende l’assicurazione non solo un obbligo legale, ma anche una protezione indispensabile per evitare gravi ripercussioni finanziarie.

Assicurazione sospendibile per i periodi di non utilizzo

Un’opzione molto utile per i proprietari di scooter elettrici che non utilizzano il veicolo durante tutto l’anno è la possibilità di sottoscrivere un’assicurazione sospendibile. Questo tipo di polizza consente di sospendere la copertura assicurativa durante i periodi in cui lo scooter non viene utilizzato, come ad esempio nei mesi invernali, per poi riattivarla quando necessario.

La sospensione della polizza permette di risparmiare sul costo del premio assicurativo senza dover rinunciare alla copertura durante i mesi in cui si utilizza lo scooter. La durata della sospensione varia da compagnia a compagnia, ma in genere può durare fino a 10 mesi per i veicoli normali e fino a 11 mesi per i motocicli storici.

Tuttavia, è importante ricordare che anche se l’assicurazione è sospesa, il veicolo non può circolare o sostare su suolo pubblico, pena il rischio di sanzioni. La sospensione dell’assicurazione è valida solo se il veicolo rimane in un’area privata, come un garage o un cortile.

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Con Groupama Assicurazioni puoi guidare il tuo mezzo a due ruote in tutta tranquillità, potendo contare su una copertura che, a seconda delle tue esigenze, può includere solo la RC moto e scooter o estendersi a tutte le altre garanzie accessorie. Con Guidamica Moto, infatti, puoi vivere l’esperienza alla guida senza pensieri, grazie alle coperture aggiuntive che completano la polizza. In più, se non utilizzi il tuo motociclo per un periodo prolungato, puoi ricorrere alla sospensione dell’assicurazione.

Pubblicato il 7 Novembre 2024

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