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Italiani e casa: l’analisi Groupama
Il legame sempre più forte degli italiani con il settore immobiliare è confermato dai dati: ad oggi, il 79% degli intervistati da BVA-Doxa ha dichiarato di possedere una casa di proprietà e un ulteriore 15% ha l’intenzione di acquistarne una in futuro. Sorprendentemente, il 38% dei giovani intervistati di età inferiore ai 30 anni possiede già una casa.
L’acquisto è stato reso possibile per quasi la metà del campione (46%) grazie a un mutuo, mentre il 22% ha ereditato la casa, soprattutto nel sud, e il 14% è stato aiutato dai genitori.
Casa e tempo libero
L’indagine condotta da Groupama-Doxa rivela un’Italia divisa in due: quella delle persone che lavorano fuori casa e quella di chi trascorre molto tempo in casa, sia come smart worker che come non occupato. A prescindere dalla situazione lavorativa, tutto il campione preso in esame è concorde sull’importanza di trascorrere il tempo libero all’interno dell’abitazione: oltre alle ore notturne, infatti, il 55% degli italiani trascorre tra 4 e 6 ore al giorno in casa, scegliendo quest’ultima come luogo preferito in cui condividere il tempo con i propri affetti e dedicarsi ai propri hobby. A trascorrervi solo 3 ore al giorno è il 9% (13% tra i giovani), più di 6 ore, invece, vengono trascorse all’interno dell’abitazione dal 36% degli intervistati.
Se avessero una stanza in più, come la utilizzerebbero gli italiani? Il 39% destinerebbe la stanza ai propri hobby, confermando la tendenza a trascorrere il tempo libero in casa; il 26% in particolare la utilizzerebbe per fare sport, mentre il 28% vorrebbe avere una camera in più per ospitare amici e parenti.
Casa del futuro: sostenibile e nemica degli sprechi
Come sarà la “casa del futuro”? Quasi la metà degli intervistati (44%) si immagina una casa con un ampio spazio esterno, come un giardino o una terrazza. Allo stesso tempo, desiderano una casa indipendente (27%) con un’ampia zona living (26%) e una cucina di dimensioni generose (20%), confermando il valore che gli italiani attribuiscono alla socialità vissuta all’interno delle mura domestiche.
Quando si tratta di sostenibilità delle loro abitazioni tra 10 anni, gli intervistati non hanno dubbi: il 60% ritiene che la casa del futuro dovrà essere ad alta efficienza energetica.
Proiettandosi nella casa del futuro, sono i giovani a sognare uno spazio verde per coltivare un orto (39%), mentre oltre l’11% sarebbe incline ad arredare la propria abitazione con mobili sostenibili realizzati in bambù, legno, vetro e cartone. Inoltre, desidererebbero avere colonnine di ricarica per veicoli elettrici lungo la strada (14%).
Gli italiani si dimostrano amici dell’ambiente e avversi agli sprechi. Nella casa del futuro, quasi il 35% degli intervistati prevede l’eliminazione della vasca da bagno per ridurre i consumi di acqua, percentuale che sale al 42% tra i più giovani, evidenziando una spiccata attitudine “green”. Inoltre, il 13% ritiene che nei prossimi 10 anni potrebbe scomparire anche la libreria, poiché la lettura si sposterà sempre più verso supporti digitali.
La casa del futuro è protetta a 360°
In futuro, gli italiani potrebbero optare per un cambiamento del contesto in cui vivono. È sempre più in crescita, infatti, la percentuale di coloro che desiderano esplorare nuove soluzioni abitative. Il mare è scelto dal 31% delle persone. La campagna dal 21%. La montagna dal 9%.
Indipendentemente dal contesto, tuttavia, quando si parla di casa, l’intero campione si mostra molto attento agli aspetti legati alla sicurezza. Questa attenzione è giustificata dall’aumento della consapevolezza dei rischi legati a fenomeni climatici avversi, come frane e inondazioni (37%), o al pericolo di furti (43%).
A questo proposito, più della metà degli intervistati afferma di aver già sottoscritto un’assicurazione per la propria casa. Un ulteriore 23% non l’ha ancora fatto, ma intende farlo a breve. Per quasi 8 italiani su 10, assicurare le proprie abitazioni con una protezione completa – come Casa Senza Confini di Groupama – è una priorità fondamentale, soprattutto a fronte del significato che la casa assume ancora oggi: non solo 4 mura polifunzionali, in cui trascorrere le giornate, lavorare, dormire, coltivare gli hobby, ma un vero e proprio patrimonio, un’eredità da lasciare ai propri figli.
Pubblicato il 13 Dicembre 2023