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Infatti, proprio all’interno delle mura di casa, ogni anno una persona su dieci resta vittima di un infortunio più o meno grave, a seconda dei casi.
Per quanto possa essere un problema più che sottovalutato, quello degli incidenti domestici è un fenomeno complesso e dettagliato, che va analizzato alla luce di tutte le sfaccettature che lo caratterizzano.
Tra le cause principali vi sono le banali disattenzioni, delle strutture inadeguate o la loro cattiva manutenzione, ma anche la vulnerabilità di alcune categorie di persone come anziani e bambini. Analizzare appieno il fenomeno, comprendere le sue cause e proporre misure preventive sono passi fondamentali per affrontare questa problematica.
Cosa dicono le statistiche in Italia
Un po’ di numeri possono certamente aiutare ad avere una visione più completa della tematica in questione. Secondo i dati più recenti forniti dall’Istat e dal Ministero della Salute [1], in Italia, ogni anno, si verificano dai 3 ai 4 milioni di incidenti domestici. La forbice così importante tra le due cifre è dovuta al fatto che non sempre tali eventi vengono registrati. In totale, sono circa 600 mila i casi che richiedono cure ospedaliere, mentre diverse migliaia risultano fatali o portano a disabilità permanenti. Questi dati, che sono relativi all’anno 2022, evidenziano un miglioramento rispetto alla più datata ricerca Istat, quella relativa all’anno 2014, che invece registrava oltre 780mila casi in cui le vittime di un incidente domestico hanno necessitato di cure mediche.
Quali sono le persone più colpite?
Se è vero che gli incidenti domestici sono diminuiti rispetto a dieci anni fa, le categorie colpite, invece, sono sempre le stesse. I soggetti più a rischio, ancora una volta, sono gli anziani, le donne e i bambini:
- anziani: lepersone oltre i 65 anni rappresentano la fascia più vulnerabile. Problemi di equilibrio, fragilità ossea e malattie croniche aumentano il rischio di cadute e lesioni gravi. Circa il 60% delle ospedalizzazioni legate agli incidenti domestici, infatti, riguarda gli anziani, soprattutto per fratture del femore;
- bambini: anche i più piccoli, specialmente se sotto i 5 anni di età, sono spesso vittime di ustioni, ingestioni di oggetti pericolosi o avvelenamenti accidentali, senza dimenticare poi, le cadute dei bambini, che sono tra gli infortuni domestici più frequenti;
- donne: la motivazione che vede le donne annoverate tra le categorie dei soggetti più colpiti dagli incidenti domestici risiede nel fatto che le stesse trascorrano più tempo nelle abitazioni. Per questo, sono spesso vittime di tagli, ustioni o scivolamenti.
Quali sono gli incidenti domestici più frequenti?
Gli incidenti casalinghi possono essere di diversa natura, eppure ce ne sono alcuni che, numeri alla mano, si rivelano essere più frequenti. Ecco quali sono:
- cadute: responsabili di circa il 50% degli incidenti domestici. Scale, pavimenti scivolosi e tappeti non fissati sono i principali colpevoli. Una parentesi a parte va aperta per le cadute dal letto dei bambini, che sono più frequenti e pericolose di quanto si possa immaginare;
- ustioni: tra gli infortuni più frequenti ci sono anche le persone ustionate in casa, spesso a causa di pentole roventi, ferro da stiro o liquidi bollenti;
- tagli e ferite: l’uso di coltelli, vetri rotti o altri oggetti appuntiti è all’origine di molti episodi;
- avvelenamenti e intossicazioni: l’ingestione di farmaci o sostanze chimiche, spesso lasciate incustodite, rappresenta un pericolo per i bambini;
- soffocamenti: possono derivare dall’inalazione di ciboo piccoli oggetti da parte dei bambini, soprattutto di sotto dei tre anni.
Fare prevenzione è necessario per la sicurezza
Come poter arginare i pericoli in casa? Una strategia di prevenzione è il modo migliore per far sì che le probabilità di infortunio domestico si abbassino notevolmente. Si tratta ovviamente di un approccio multidisciplinare che, al di là delle accortezze concrete vere e proprie, coinvolge i componenti della famiglia anche a livello di educazione e consapevolezza.
Come rendere l’ambiente sicuro
Esistono accorgimenti utili per tutte le famiglie, indipendentemente dalla loro composizione o dall’età dei membri:
- scegliere dei pavimenti uniformi, privi di dislivelli o irregolarità, evitando quelli scivolosi e insegnando ai bambini a non lasciare giocattoli sul pavimento;
- posizionare delle ringhiere o dei cancelletti in prossimità delle scale;
- controllare regolarmente l’impianto elettrico e di riscaldamento;
- collocare gli oggetti pesanti in basso ed evitare situazioni di instabilità;
- conservare prodotti chimici, detergenti e medicinali in luoghi sicuri e inaccessibili ai bambini, così come gli oggetti taglienti;
- rimuovere sedie e tavoli vicini a finestre, balconi e ringhiere per prevenire gravi incidenti.
Le conseguenze degli incidenti domestici
Le conseguenze degli incidenti domestici possono manifestarsi su differenti piani. Dal punto di vista sanitario, si osserva un aumento significativo dei ricoveri ospedalieri e delle richieste di intervento nei pronto soccorso, accompagnato da lunghe degenze e percorsi di riabilitazione nei casi più seri. Sul fronte economico, anch’esso importante, un infortunio domestico si può tramutare in costi elevati, sia per chi resta vittima di un incidente, sia per il Sistema Sanitario Nazionale.
A livello psicologico, aspetto di certo non meno importante, gli incidenti possono causare traumi profondi, ansia e stress sia per chi subisce l’evento sia per chi si prende cura delle persone coinvolte. Per queste e tante altre motivazioni, sarebbe bene cercare di incentivare una strategia della prevenzione, per tentare di arginare un fenomeno che in Italia è molto diffuso (oltre che destinato a persistere, con una popolazione sempre più anziana).
Ridurre gli incidenti domestici non significa solo prevenire danni fisici, ma anche migliorare la qualità della vita delle persone, ridurre i costi sociali ed economici e promuovere una cultura della sicurezza, soprattutto in supporto alle categorie più vulnerabili. Un modo per minimizzare i costi che ne possono derivare dal trauma post incidente, è tutelarsi con una polizza ad hoc come Pluriattiva Infortuni di Groupama Assicurazioni, pensata per far fronte agli imprevisti della vita.
Pubblicato il 28 Novembre 2024