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Al giorno d’oggi esistono fortunatamente delle misure di sicurezza in grado di contenere gli eventuali danni derivanti da tale fenomeno. Tuttavia, in termini puramente statistici, il SIRF, ovvero il Sistema Italiano di Rilevamento Fulmini, evidenzia che ogni anno cadono oltre un milione e mezzo di fulmini sul Paese, soprattutto nei mesi di luglio e agosto. Sempre secondo le indagini del SIRF, le zone più colpite sarebbero il Friuli-Venezia Giulia, le zone alpine, gli Appennini, l’area dei laghi lombardi e l’ampia zona di Roma e dintorni.
Fulmine e fenomeno elettrico: le differenze
Prima di capire i danni e le possibili precauzioni da prendere, è bene soffermarsi su una distinzione fondamentale: che differenza c’è tra il fulmine e il fenomeno elettrico? In linea generale, il primo viene provocato dalle scariche elettriche presenti nell’atmosfera, mentre il secondo è causato dalle scariche elettromagnetiche. Trattandosi di due cose diverse, generano conseguenze specifiche, anche in relazione alle prestazioni assicurative.
Cos’è il fulmine
Il fulmine è provocato da un fenomeno atmosferico naturale, che comporta lo scarico a terra dell’elettricità accumulata. Al giorno d’oggi, tutti gli edifici devono essere costruiti a norma, con la dotazione di sistemi di sicurezza appositi contro i fulmini. Nonostante questo, può capitare che un fulmine colpisca la casa creando dei danni, come ad esempio la compromissione del circuito elettrico, oppure lo scoppio di un incendio.
Cos’è il fenomeno elettrico
Quello elettrico invece, non ha nulla a che fare con il fenomeno atmosferico naturale, ma è generato da scariche elettromagnetiche. Nella realtà si può manifestare come un cortocircuito dell’impianto elettrico, provocato da fili elettrici difettosi o usurati, oppure causato dal guasto di un elettrodomestico.
Una volta compresa la definizione, cosa si intende per fenomeno elettrico nelle assicurazioni? Solitamente le assicurazioni, attraverso la polizza contro l’incendio, tutelano i danni scaturiti da un fulmine e non da un fenomeno elettrico.
Gli effetti e i danni causati dai fulmini
I danni causati da un fulmine che colpisce una casa possono variare in base alla forza dell’impatto e alla struttura della casa stessa. Ecco alcuni dei danni potenziali che potrebbero verificarsi:
- incendio: è alquanto noto che l’impatto diretto di un fulmine su una casa possa causare un incendio. Nella fattispecie, il fulmine può surriscaldare l’aria circostante, causando l’incendio di materiali infiammabili, come il legno, oppure colpendo il tetto, il solaio o le pareti.
- danni strutturali: quando un fulmine cade in casa, tra i danni più comuni ci sono quelli strutturali. Possono essere deteriorati tetti, fondamenta e pareti. Ovviamente, i danni potrebbero essere lievi crepe oppure rotture più gravi.
- danni agli elettrodomestici: un fulmine può danneggiare gli elettrodomestici e i dispositivi elettronici collegati alla rete elettrica o ai cavi di comunicazione. Questo può includere danni a computer, televisori, frigoriferi e altri apparecchi.
- danni al sistema elettrico: i danni al sistema elettrico sono molto comuni in questi casi, poiché l’energia di un fulmine, causando un sovraccarico energetico, può arrecare danni a fusibili, interruttori, prese e altri componenti.
- danni al sistema idraulico: tra i danni che può causare un fulmine in casa, c’è anche la compromissione del sistema idraulico, dovuta alle forti pressioni o per via delle vibrazioni.
Come evitare i danni causati dai fulmini
Per ridurre i rischi di danni causati dai fulmini, molte case sono equipaggiate con sistemi di protezione contro i fulmini, come parafulmini o dispositivi di arresto del fulmine. Questi dispositivi sono progettati per deviare l’energia dei fulmini lontano dalla struttura della casa. In caso di tempeste, soprattutto nei mesi estivi, quando sono particolarmente violente ed improvvise, è sempre consigliabile seguire le precauzioni di sicurezza, come staccare gli elettrodomestici e rimanere al riparo lontano dalle finestre. In caso di danni poi, è importante prestare la massima attenzione e consultare un professionista qualificato per valutare e riparare eventuali danni strutturali o sistemi danneggiati.
Cosa fare se un fulmine colpisce casa
Nella sfortunata ipotesi che un fulmine colpisca casa, è bene sottolineare che l’energia può viaggiare attraverso il sistema elettrico, causando danni agli apparecchi elettronici collegati alla rete elettrica. Ad esempio, se la TV è stata bruciata a causa di un fulmine, con buone probabilità potrebbe esserci stata una sovratensione nell’impianto elettrico. In questo caso, che sia la TV o un altro elettrodomestico, ci sono dei comportamenti generali da poter adottare:
- verifica la sicurezza: occorre verificare che non ci siano incendi o pericoli immediati in casa. Se ci fosse il rischio di incendio, andrebbero contattati immediatamente i servizi di emergenza;
- disconnettere l’apparecchio colpito: se la TV o l’apparecchio in questione fosse ancora collegato alla presa elettrica, andrebbe staccato immediatamente. In presenza di fulmini o temporali intensi, è consigliabile scollegare gli elettrodomestici per ridurre il rischio di danni;
- esaminare l’apparecchio: dopo aver staccato l’elettrodomestico, occorre controllare visivamente se ci sono segni di danni evidenti, come bruciature, odore di bruciato o parti fumanti. Se sono presenti dei segni, è consigliabile non cercare di riaccendere l’oggetto in questione.
Fulmine in casa: cosa fare per prevenire i danni
I fulmini sono fenomeni atmosferici imprevedibili, tuttavia, adottare delle misure di sicurezza e di prevenzione è fondamentale.
Innanzitutto, è sempre utile adottare dispositivi di protezione contro i fulmini e l’installazione di prese di corrente con protezione contro le sovratensioni, al fine di ridurre il rischio di danni agli elettrodomestici durante i temporali.
Le altre precauzioni includono:
- installare di limitatori di tensione e scaricatori di sovratensione per proteggere l’impianto elettrico;
- staccare dalla presa i dispositivi elettronici durante un temporale per evitare danni;
- considerare l’installazione di un sistema professionale di protezione dai fulmini;
- controllare periodicamente il tetto per individuare buchi o tegole rotte;
- chiudere le porte e le finestre prima di un temporale – sono le parti più vulnerabili della casa, motivo per il quale è bene considerare, se possibile, opzioni come vetri robusti e antifurto;
- controllare e potare gli alberi per prevenire la caduta di rami
Limitare i danni e stipulare una polizza assicurativa
Tra tutte le precauzioni che si possono prendere per limitare i danni causati da un fulmine in casa, c’è sicuramente, e al primo gradino del podio della prudenza, la sottoscrizione di un’assicurazione ad hoc. Si tratta di una scelta consapevole, che si rivela estremamente utile al momento del bisogno. Ecco perché ogni anno, sempre più persone e famiglie si affidano ad una polizza che protegga la loro casa e tutto quel che vi è contenuto.
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Pubblicato il 26 Febbraio 2024