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Questo tipo di polizza non è obbligatoria e il suo costo può variare in base alle garanzie scelte ed inserite dal contraente all’interno del contratto. Più completa è la copertura, maggiore sarà il premio assicurativo. Tuttavia, da gennaio del 2018, è possibile dedurre fiscalmente i premi pagati per l’assicurazione casa se questa risponde a determinati requisiti.
La possibilità di detrarre i premi assicurativi di talune garanzie fornisce un incentivo aggiuntivo per assicurarsi contro tutta una serie di rischi, offrendo una certa tranquillità finanziaria nel caso in cui si verificassero.
Vediamo come funziona la detrazione per l’assicurazione sulla casa, quali sono i vantaggi e a chi spetta.
Come funziona e a cosa serve l’assicurazione sulla casa
L’assicurazione casa offre una protezione completa contro la maggior parte dei rischi associati all’immobile.
Oltre alla copertura per eventi calamitosi, l’assicurazione casa offre tutela in caso di furto, incendio, danni e responsabilità civile. Queste categorie di copertura possono essere acquistate separatamente o combinate, a seconda delle necessità del contraente. Le polizze multirischio come Casa Senza Confini di Groupama Assicurazioni, per esempio, garantiscono una protezione a 360° dando all’assicurato l’opportunità di scegliere tra più di 11 garanzie flessibili e cumulabili tra di loro.
L’ammontare del premio assicurativo, che può essere versato dal contraente con cadenza annuale, dipende da diversi fattori, tra cui il valore dell’abitazione, la tipologia di immobile (condominio, villa, casa singola) e la località in cui si trova l’immobile.
L’assicurazione non copre i danni causati intenzionalmente o per negligenza da parte del proprietario dell’immobile. Ad esempio, la perdita delle chiavi di casa e il conseguente furto solitamente non sono coperti dall’assicurazione a causa della mancanza di effrazione.
L’assicurazione casa è una scelta facoltativa, ma può essere richiesta in caso di stipula di un mutuo, poiché rappresenta la principale garanzia per proteggere il finanziamento. Pertanto, la banca richiede generalmente una polizza contro scoppio e incendio sull’immobile per tutelare i propri interessi e garantirsi il risarcimento in caso di eventi dannosi.
Con la legge di Bilancio del 2018 l’assicurazione sulla casa è diventata detraibile. Ciò significa che, in presenza di alcune garanzie, è possibile richiedere una detrazione fiscale per i premi pagati in sede di presentazione del 730.
Come funziona la detrazione fiscale per l’assicurazione casa? Tutti i vantaggi
Come anticipato, l’assicurazione sulla casa può essere detraibile solo per specifiche tipologie di garanzie. Nello specifico, secondo quanto riportato nella Legge, la detrazione fiscale riguarda solo le polizze che prevedono una copertura per gli eventi calamitosi, per cui è possibile detrarre dal reddito imponibile il 19% del premio pagato.
Nel caso in cui la polizza copra anche il furto o l’incendio, il contraente potrà comunque detrarre solo il 19% del premio versato per la copertura degli eventi calamitosi nel modulo 730.
Inoltre, questa tipologia di polizza esenta il contraente dal pagamento dell’imposta del 22,25% generalmente applicata ad altre polizze danni. È possibile estendere la copertura degli eventi calamitosi anche alle pertinenze dell’abitazione, come il garage o le cantine.
Coloro che desiderano beneficiare di questa agevolazione sono chiamati a compilare il modello 730, in particolare le righe da E8 a E10. La detrazione spetta al titolare della polizza, indipendentemente dall’intestatario dell’immobile. Questa agevolazione si riferisce infatti al bene, ovvero all’immobile, e non alla persona. Non ci sono limiti di spesa per poter usufruire della detrazione. Il premio assicurativo deve essere pagato tramite mezzi di pagamento tracciabili, come carta di credito, bancomat, assegno bancario o circolare, bonifico postale o bancario.
A chi spetta la detrazione per l’assicurazione casa?
L’opportunità di detrazione fiscale per l’assicurazione casa rappresenta un importante vantaggio introdotto per affrontare i sempre più frequenti eventi sismici e alluvionali in Italia.
Come detto, questa possibilità riguarda le polizze casa che offrono protezione contro catastrofi naturali, inclusa l’assicurazione casa per terremoti. Le garanzie assicurative ammissibili per questa detrazione possono coprire una vasta gamma di eventi calamitosi che causano danni alle unità abitative, come ad esempio:
- Alluvioni
- Inondazioni
- Uragani
- Eventi atmosferici violenti
La polizza soggetta a detrazione può riguardare un evento specifico o fornire una copertura multirischi che protegge l’acquirente da una serie di rischi raggruppati nella stessa polizza casa.
Il beneficio della detrazione fiscale spetta esclusivamente alla persona a cui è intestato il contratto assicurativo, anche se questo non coincide con il titolare dell’immobile messo ad oggetto.
Come si calcola la detrazione sull’assicurazione casa?
L’ammontare della detrazione fiscale relativa all’assicurazione casa si calcola in fase di dichiarazione dei redditi, da presentare con cadenza annuale.
Tale detrazione corrisponde al 19% del premio assicurativo stabilito dalla polizza, inclusa l’esenzione dall’imposta del 22,25% tipica del ramo danni. In pratica, la detrazione consente di recuperare il 19% dell’importo che pagato per l’assicurazione. Tuttavia, è importante notare che se si è optato per la sottoscrizione di una polizza multirischi che copre sia eventi calamitosi che furto, la detrazione si applica solo alla parte di premio relativa alla copertura da eventi calamitosi.
La detrazione sull’assicurazione casa non ha limiti di spesa ed è valida per le unità immobiliari residenziali e le relative pertinenze (se previsto dal contratto), come ad esempio il garage.
Assicurazione casa detraibile: le esclusioni previste
Le polizze casa includono delle specifiche esclusioni legate alle caratteristiche del fabbricato e alla natura degli eventi considerati. Ad esempio, per l’assicurazione contro il terremoto, la copertura si applica agli immobili con una struttura portante in muratura, acciaio o cemento armato e privi di danni causati da eventi sismici precedenti. Le polizze per il terremoto o le alluvioni sono valide anche per gli immobili situati in zone a rischio medio o alto.
Al netto di estensioni specifiche, la garanzia non copre danni a tende da sole, pannelli solari, vetrate o altri impianti esterni.
Pubblicato il 4 Dicembre 2023