Indice
- 1 Cos’è l’assicurazione per bicicletta?
- 2 Come funziona e cosa copre l’assicurazione per la bicicletta?
- 3 Responsabilità civile della mobilità
- 4 Infortuni della mobilità
- 5 Assistenza alla mobilità
- 6 Tutela legale della mobilità
- 7 Quanti tipi di bicicletta esistono?
- 8 Assicurazione bici: è obbligatoria?
- 9 Cosa prevede il nuovo codice della strada per le biciclette?
- 10 Quanto costa l’assicurazione di una bicicletta?
- 11 Cosa fare in caso di incidente in bicicletta?
- 12 Assicurazione bicicletta: come attivarla
In questo contesto, la bicicletta emerge non più come un mero veicolo, dunque, quanto più come una scelta di vita che si allinea ad una visione sostenibile del futuro. Una scelta importante che, come tale, va tutelata con un’assicurazione ad hoc.
Mentre pedaliamo lungo le strade e i sentieri, infatti, non possiamo non considerare gli aspetti legati alla sicurezza: dagli incidenti stradali ai furti, le sfide da affrontare sono molteplici e richiedono una pianificazione oculata per affrontarle con sicurezza.
Vediamo, dunque, cos’è e come funziona l’assicurazione per la bicicletta.
Cos’è l’assicurazione per bicicletta?
L’assicurazione per biciclette è una garanzia accessoria dell’assicurazione casa che rientra nell’ambito della mobilità alternativa, insieme ad altri veicoli con o senza motore ma comunque non soggetti ad obbligo di assicurazione RCA (è il caso di monopattini e monopattini elettrici, e-bike e hoverboard).
Si tratta di una garanzia che fornisce ai ciclisti una copertura completa che include la Responsabilità Civile contro terzi, l’assistenza stradale, la tutela legale e la copertura per infortuni del conducente.
In generale, infatti, le assicurazioni bici coprono i danni sia alla persona che al veicolo, tutelando l’assicurato dalle avversità della strada.
Come funziona e cosa copre l’assicurazione per la bicicletta?
L’assicurazione per le biciclette (nome utilizzato comunemente ma in modo improprio per indicare una copertura assicurativa che include l’utilizzo di mezzi di mobilità alternativa come bici, bici elettriche, monopattini normali o elettrici e hoverboard) entra in funzione solo se inclusa, in fase di sottoscrizione del contratto assicurativo, all’interno della polizza casa.
In caso di sinistro, questa garanzia si attiva nelle sue 4 differenti aree di protezione –
la responsabilità civile della mobilità, gli infortuni della mobilità, l’assistenza alla mobilità e la tutela legale della mobilità – andando a indennizzare i danni involontariamente causati a terzi durante la guida del mezzo (in questo caso, la bicicletta).
Ma cosa copre, esattamente, la garanzia assicurativa di una bicicletta?
Responsabilità civile della mobilità
La garanzia di responsabilità civile inclusa all’interno dell’assicurazione per la bicicletta tutela l’assicurato dai danni involontariamente causati a terzi, purché questi si verifichino in situazioni di conformità delle disposizioni legislative. In altre parole, il sinistro può essere oggetto di indennizzo solo nel caso in cui sia avvenuto senza violazioni del Codice della Strada.
Questa estensione di garanzia, tuttavia, non si limita a tutelare la persona solo nel caso in cui si trovi in sella alla bici, all’e-bike, al monopattino (normale o elettrico) o all’hoverboard. La copertura, infatti, include anche la circolazione come trasportato su un’auto condivisa con altre persone (è il caso del car sharing o car pooling).
Infortuni della mobilità
Quando si parla di infortuni nell’assicurazione per biciclette si fa riferimento a tutti quegli eventi che hanno come conseguenza un danno fisico dell’assicurato, incluse la morte e l’invalidità permanente.
Gli infortuni possono verificarsi sia che l’assicurato si trovi alla guida del mezzo o come trasportato nelle auto condivise, sia che il velocipede non venga direttamente coinvolto. La garanzia infortuni della mobilità, infatti, si estende anche quando la persona si trova in qualità di pedone o di passeggero di mezzi di trasporto pubblico.
Assistenza alla mobilità
Stipulando una polizza casa con estensione di garanzia della mobilità alternativa, l’assistenza alla mobilità è inclusa.
Che si sia alla guida di una bicicletta, di biciclette elettriche o da corsa, l’assistenza stradale è sempre garantita sulla rete stradale pubblica in caso di furto parziale, incidente, guasto o foratura.
In presenza di tali eventi, la Compagnia assicurativa organizzerà il rientro dell’assicurato al domicilio in taxi, prevedendo un rimborso massimo di 50€. Sarà sempre la Compagnia a chiedere l’invio di un mezzo di soccorso che provveda al trasporto del veicolo danneggiato.
Tutela legale della mobilità
La garanzia di tutela legale subentra nel caso in cui l’assicurato dovesse far fronte a vertenze, richieste di risarcimento, provvedimenti amministrativi o delitti colposi.
La Compagnia mette a disposizione dell’assicurato un legale per la difesa dei suoi interessi.
Le spese legali vengono garantite anche nel caso in cui la vertenza viene trattata mediante negoziazione assistita o organismi di mediazione.
Quanti tipi di bicicletta esistono?
Nel vasto universo delle biciclette, la diversità è la regola, e ogni modello riflette specifiche esigenze, stili di guida e contesti d’uso. Le biciclette si adattano a una vasta gamma di attività e terreni, garantendo una soluzione su misura per ogni ciclista. Tra i principali tipi di biciclette che popolano le strade, le piste ciclabili e i sentieri di tutto il mondo, possiamo trovare:
- biciclette da città: ideali per gli spostamenti urbani, le biciclette da città sono progettate per la comodità e la praticità
- biciclette da strada: perfette per gli amanti della velocità e delle lunghe distanze su asfalto;
- mountain bike (MTB): progettate per affrontare terreni accidentati e avventurosi;
- biciclette elettriche o a pedalata assistita: pur mantenendo le stesse caratteristiche delle biciclette tradizionali, le e-bike sono dotate di un motore e di una batteria che assistono la pedalata. Questo elemento è fondamentale per amplificare la potenza applicata ai pedali, consentendo ai ciclisti di affrontare le salite e i terreni impegnativi con minor sforzo e massimo divertimento.
Assicurazione bici: è obbligatoria?
Nonostante il Codice della Strada sia stato recentemente ripensato in alcune parti per venire incontro alla diffusione dei nuovi mezzi di mobilità alternativa, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha mantenuto la possibilità di stipulare l’assicurazione per la bicicletta come scelta volontaria. Ciò significa che l’assicurazione per la bici non è obbligatoria.
Sebbene la stessa norma valga anche per le bici elettriche e per i monopattini elettrici, sono questi ultimi ad essere sotto la lente d’ingrandimento delle Istituzioni, che hanno previsto, entro fine marzo, l’uscita di un decreto attuativo con regole più precise riguardo un nuovo possibile obbligo di assicurazione.
Cosa prevede il nuovo codice della strada per le biciclette?
Il nuovo Codice della Strada – presentato a Settembre 2023 e in attesa di essere approvato nei termini di legge – prevede delle novità a tutela dei ciclisti, seppur discusse in Parlamento. Non inserisce, come abbiamo visto, l’obbligatorietà dell’assicurazione per la biciclette ma pone una serie di limiti di velocità da rispettare (ad esempio, 50 km/h nelle zone di attestamento ciclabile, 30 km/h nelle zone ciclabili, nelle corsie ciclabili e nelle strade urbane). Al contempo, obbliga gli automobilisti ad effettuare il sorpasso dei velocipedi a non meno di un metro e mezzo di distanza da questi ultimi, ma potrebbe limitare gli spazi per le ciclabili e prevedere meno doppi sensi.
Quanto costa l’assicurazione di una bicicletta?
Il prezzo dell’assicurazione per la bicicletta può variare in base a fattori come il modello e il valore del mezzo. Non esiste una risposta univoca alla domanda “quanto costa assicurare la bicicletta”, soprattutto trattandosi, questa, di un’estensione di garanzia presente all’interno di un’assicurazione casa.
Cosa fare in caso di incidente in bicicletta?
Nel caso in cui si verificasse un incidente in bicicletta (sia che si tratti di un infortunio del conducente sia che vengano coinvolte terze persone), sarà necessario contattare tempestivamente la compagnia assicurativa, presentando denuncia dell’accaduto e fornendo i dati relativi alla polizza e al sinistro. Quest’ultimo include tutte le informazioni come data e luogo del fatto, cause e conseguenze.
Sarà importante fornire le generalità e i contatti di eventuali testimoni e presentare il verbale compilato dalla Polizia sul luogo del sinistro.
Se l’assicurato dovesse essere vittima di infortunio, alle informazioni sopra riportate si dovranno aggiungere il certificato medico, la diagnosi del pronto soccorso e gli ulteriori accertamenti. La cartella clinica dovrà essere presentata in originale, completa di certificati, referti e ogni altra documentazione medica necessaria.
Assicurazione bicicletta: come attivarla
Per venire incontro alle esigenze degli amanti delle due ruote, Groupama Assicurazioni ha ripensato la sua offerta per la mobilità alternativa inclusa in Casa Senza Confini, l’assicurazione casa che ti offre una protezione completa a 360°.
Proteggere te e la tua bicicletta, ora, è più facile.
Con la soluzione di mobilità alternativa, infatti, potrai assicurare il tuo mezzo sostenibile a due ruote sia contro gli infortuni che contro i danni arrecati a terzi. Con l’assistenza alla mobilità potrai contare su un’assistenza h24, 7 giorni su 7, mentre la garanzia tutela legale ti tutelerà in caso di controversie su strada.
Con Casa Senza Confini, la protezione è garantita anche quando non sei in sella alla tua bicicletta ma viaggi in qualità di passeggero su mezzi di servizio del trasporto pubblico, su auto condivise (car sharing e car pooling) o in qualità di pedone.
Attivare la tua nuova assicurazione per la bicicletta è facilissimo: contatta uno dei nostri agenti e usufruisci della consulenza gratuita per trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze.
Pubblicato il 11 Marzo 2024