Indice
- 1 Cos’è la cybersecurity e come funziona: i principi chiave
- 2 Cosa si intende per sicurezza informatica aziendale?
- 3 Quali sono i pericoli e le minacce del web per l’azienda o la PMI?
- 4 Come proteggere l’azienda dagli attacchi informatici?
- 5 Strategie di difesa per aumentare la cyber security in azienda: i pilastri della sicurezza informatica
- 6 Governance
- 7 Management
- 8 Awareness
- 9 Incident
- 10 Compliance
- 11 Chi si occupa della sicurezza informatica in azienda?
- 12 Dalla cyber security in azienda alla copertura assicurativa a tutto tondo
In un mondo sempre più digitalizzato, dove i dati costituiscono un patrimonio prezioso, proteggere le proprie risorse informatiche diventa, infatti, una priorità assoluta.
Ma cosa si intende, esattamente, per “sicurezza informatica aziendale”?
Cos’è la cybersecurity e come funziona: i principi chiave
La Cyber Security, letteralmente sicurezza informatica, è l’insieme delle misure adottate per proteggere le reti, i sistemi informatici, i server e tutti i dispositivi da accessi non autorizzati e da attacchi informatici. Il suo obiettivo principale è quello di identificare, mitigare e gestire il rischio associato agli asset informatici di un’azienda o una PMI. Tra i principi chiave della cybersecurity troviamo:
- principio di riservatezza: ossia garantire che le informazioni siano protette da accessi non autorizzati o da divulgazioni non autorizzate;
- principio di integrità: ovvero assicurare che le informazioni siano complete, accurate e protette da modifiche esterne non autorizzate;
- principio di disponibilità: cioè garantire che le informazioni siano accessibili e utilizzabili nei tempi e modi previsti, su richiesta.
Cosa si intende per sicurezza informatica aziendale?
Quando si parla di sicurezza informatica aziendale si fa riferimento all’insieme delle pratiche volte a proteggere i dati e le risorse aziendali dalle minacce cibernetiche della rete. Essa si avvale dei tradizionali metodi di sicurezza informatica per preservare l’integrità dei dati a livello locale e si estende al trasferimento sicuro di informazioni attraverso reti, dispositivi e utenti finali.
Questo ambito affronta le sfide tipiche della sicurezza informatica, quali gli attacchi DoS (Denial-of-Service) o DDos (Distributed Denial of Service), l’ingegneria sociale e le vulnerabilità del software. Tuttavia, tiene anche conto del modo in cui i dati vengono scambiati tra dispositivi e reti all’interno dell’organizzazione, considerando l’intero flusso informativo aziendale.
Quali sono i pericoli e le minacce del web per l’azienda o la PMI?
PMI ed aziende sono spesso bersaglio di una vasta gamma di minacce informatiche che possono compromettere la loro sicurezza e la continuità delle attività. Tra i pericoli più comuni troviamo:
- malware: software dannoso progettato per creare danni ai computer o alle reti web, come trojan, worm, virus e spyware;
- ransomware: estorsione tramite malware per crittografare i file e richiedere un riscatto per decriptarli. In questo modo il proprietario del dispositivo viene privato dell’accesso a quest’ultimo e ai dati in esso contenuti, ripristinabile solo a fronte del pagamento di un riscatto all’hacker;
- phishing: truffa su internet attraverso l’invio di e-mail fraudolente per ottenere informazioni personali. L’invio di queste e-mail ha come obiettivo quello di ingannare la vittima estorcendogli informazioni personali quali, per esempio, i dati dei conti bancari;
- attacco Man-in-the-Middle: intercettazione delle comunicazioni per sottrarre dati sensibili (avviene più spesso se ci si connette a reti wi-fi non protette);
- attacco Denial of Service (DoS): sovraccarico dei sistemi informatici per renderli inutilizzabili. Le vittime designate sono i server aziendali o i data center, che ricevono false richieste di accesso;
- data breach: violazione della sicurezza dei dati, intenzionale o accidentale, che mira alla distruzione, sottrazione o modifica non autorizzata di informazioni;
- social engineering: è una modalità di attacco informatico in continua evoluzione. La sua capacità di colpire direttamente i dipendenti di un’azienda lo rende particolarmente insidioso. L’obiettivo fondamentale del social engineering è manipolare le persone al fine di ottenere informazioni confidenziali e compromettere la sicurezza informatica dell’organizzazione. A differenza di altre modalità di attacco cyber, il social engineering sfrutta principalmente le debolezze e l’ingenuità umana come principali vulnerabilità.
Come proteggere l’azienda dagli attacchi informatici?
Come abbiamo accennato, qualsiasi infrastruttura informatica può offrire il fianco a un possibile attacco informatico. Per l’azienda, dunque, è molto importante adottare tutte le misure di sicurezza più adeguate per prevenire tali attacchi. Nel campo della cyber security, la prevenzione è l’arma più potente che si ha. L’azienda, per considerarsi protetta e tutelata, deve introdurre un insieme di comportamenti volti a mitigare i possibili attacchi.
Alcune delle strategie più efficaci includono:
- utilizzo di software antivirus e antimalware aggiornati;
- crittografia dei dati durante il trasferimento e lo storage;
- utilizzo di password complesse e aggiornate regolarmente;
- limitazione dell’accesso ai dati solo ai dipendenti autorizzati;
- evitare di aprire allegati e-mail da mittenti sconosciuti;
- utilizzo di reti Wi-Fi protette e autenticazione a fattori multipli;
- implementazione di una VPN per una connessione sicura;
- utilizzo di soluzioni di gestione delle identità e degli accessi;
- monitoraggio costante delle attività di rete e dei dispositivi endpoint;
- implementazione di soluzioni di prevenzione delle perdite dei dati e gestione delle vulnerabilità.
Strategie di difesa per aumentare la cyber security in azienda: i pilastri della sicurezza informatica
Per comprendere al meglio il modo in cui la cyber security viene applicata all’interno dell’azienda o della PMI è necessario suddividere il tema della sicurezza in cinque “pilastri” che, aldilà dei comportamenti sopra elencati, delineano il percorso che ogni azienda dovrebbe intraprendere per sviluppare una solida strategia di difesa cibernetica.
Governance
La governance rappresenta un aspetto cruciale per garantire una sicurezza informatica efficace all’interno dell’azienda. Essa mira a ottenere una piena comprensione degli asset aziendali, dei processi produttivi e delle relazioni tra di essi. Solo attraverso una governance aziendale efficace è possibile valutare i rischi associati all’ambiente operativo e attivare le contromisure adeguate per proteggere gli asset con chiarezza e basandosi sulla loro criticità. Un’attività importante in questo ambito è rappresentata dalla GAP Analysis rispetto agli standard utilizzati dall’azienda (ITIL, ISO 27001, ecc.) e dalla definizione di una roadmap per colmare eventuali lacune. È fondamentale ripetere regolarmente l’analisi dei rischi poiché le minacce informatiche si evolvono nel tempo, rendendo necessario un approccio ricorsivo e in costante aggiornamento.
Management
Un’altra componente fondamentale per una gestione efficace della cybersecurity aziendale è la visibilità a 360° sulle attività all’interno del perimetro fisico e virtuale dell’azienda. Questo consente di rilevare rapidamente gli incidenti di sicurezza e di attivare le misure di contenimento e ripristino necessarie. È utile identificare cinque aree chiave in cui intervenire per garantire la sicurezza informatica in azienda:
- Network Security;
- Content Security;
- Datacenter & Cloud security;
- Identity & Access Management;
- Application security.
Dopo aver identificato i rischi e le soluzioni organizzative, è essenziale implementare le soluzioni tecnologiche necessarie per raggiungere gli obiettivi definiti nella fase di governance.
Awareness
Oltre alla tecnologia, è importante sensibilizzare gli utenti aziendali sui rischi e le minacce associate all’utilizzo degli strumenti di lavoro e delle infrastrutture critiche. La formazione e l’educazione dei dipendenti sono cruciali per evitare che la superficialità delle persone diventi una vulnerabilità per l’azienda. È essenziale estendere questo livello di consapevolezza a tutta la supply chain, coinvolgendo fornitori esterni, clienti e utenti esterni.
Incident
Una volta completato il piano di sicurezza e implementate le soluzioni tecnologiche necessarie, è importante prevedere processi e soluzioni per il monitoraggio costante dello stato delle infrastrutture critiche aziendali. Questo permette di rilevare e contenere tempestivamente eventuali incidenti, limitando i danni potenziali. Un’indagine successiva consente di comprendere le cause dell’incidente e di adottare misure correttive per evitare il ripetersi di situazioni simili in futuro.
Compliance
Infine, è essenziale garantire la conformità alle normative, leggi e standard di settore nazionali e internazionali. Parallelamente alle attività di sicurezza, l’azienda deve sempre essere in linea con le disposizioni normative vigenti, come ad esempio il GDPR, per garantire la protezione dei dati e la sicurezza cibernetica.
Chi si occupa della sicurezza informatica in azienda?
La responsabilità della sicurezza informatica in azienda ricade spesso su una figura dedicata, come il Chief Information Security Officer (CISO) o un team dedicato. Queste figure sono responsabili della definizione e dell’attuazione delle politiche di sicurezza, della gestione dei rischi informatici e dell’implementazione delle misure di difesa necessarie per proteggere l’azienda dagli attacchi informatici.
Dalla cyber security in azienda alla copertura assicurativa a tutto tondo
Quella contro il cybercrime è una lotta che si combatte giorno dopo giorno.
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Pubblicato il 7 Maggio 2024