È proprio nel web, infatti, che si nascondono numerosi pericoli: dal rischio di truffa a quello di violazione della privacy, fino al furto d’identità. Proprio alla luce di questo, una corretta educazione digitale è la base fondamentale per riuscire a far fronte alle insidie della rete e ad adottare comportamenti consapevoli e responsabili.
Vediamo insieme quali sono i rischi e quali le strategie da adottare per proteggersi quando si naviga in rete.
Indice
- 1 Cos’è la sicurezza nel web?
- 2 Chi sono gli Hacker?
- 3 Cosa sono i malware?
- 4 Cosa fare e cosa non fare su internet?
- 5 Quali sono i pericoli della rete?
- 6 Guida all’uso consapevole della rete: 5 strategie per difendersi dal web
- 7 1 – Scegliere una password sicura
- 8 2 – Installare un antivirus
- 9 3 – Abilitare l’autenticazione a due fattori (2FA)
- 10 4 – Monitorare regolarmente l’attività online e i propri account
- 11 5 – Non condividere informazioni personali sui social network
- 12 Rischi della rete e sicurezza: come tutelarsi?
Cos’è la sicurezza nel web?
Con il termine “sicurezza nel web” si fa riferimento alla protezione dei dati personali e delle informazioni sensibili durante la navigazione su internet, tramite la gestione delle minacce e dei rischi associati alle varie piattaforme utilizzate (dai siti web, ai browser, alle applicazioni). Questo include la prevenzione di accessi non autorizzati, la protezione da malware e altre minacce informatiche, nonché la gestione delle proprie credenziali online in modo sicuro.
Avere un buon livello di sicurezza web permette, tuttavia, non solo di proteggere la propria privacy, ma anche di prevenire eventuali danni derivanti da attività fraudolente o criminali.
Chi sono gli Hacker?
Gli hacker sono individui o gruppi di individui che utilizzano le proprie competenze informatiche per violare la sicurezza dei sistemi digitali, delle reti o dei dispositivi altrui. Possono agire per diverse motivazioni, che vanno dal desiderio di ottenere informazioni personali o sensibili al fine di commettere frodi o estorsioni, fino alla semplice voglia di dimostrare le proprie capacità tecniche.
Cosa sono i malware?
Un malware, contrazione di “malicious software” (software dannoso), è un tipo di software creato per infiltrarsi in un sistema informatico senza il consenso del proprietario, causando danni finanziari, violazioni della privacy e interruzioni delle attività quotidiane degli utenti. I malware possono assumere varie forme e svolgere una serie di funzioni dannose, tra cui:
- virus: programmi informatici che si auto-replicano e si diffondono da un file all’altro nel computer, causando danni al sistema operativo o ai file dell’utente;
- trojan: programmi che sembrano legittimi ma in realtà contengono codice dannoso. Possono essere utilizzati per rubare informazioni sensibili, creare backdoor nel sistema o compromettere la sicurezza del computer;
- spyware: software progettato per raccogliere segretamente informazioni sulle attività dell’utente, come password, dati personali e abitudini di navigazione, al fine di inviarle a terze parti senza il consenso dell’utente;
- adware: programmi progettati per visualizzare pubblicità invasive sul computer dell’utente, spesso senza il suo consenso. Possono rallentare il sistema e compromettere l’esperienza di navigazione;
- ransomware: tipo di malware che crittografa i file dell’utente e richiede un riscatto in cambio della chiave di decrittazione. Può causare danni gravi e irreversibili, bloccando l’accesso ai dati dell’utente;
- worm: programmi che si diffondono autonomamente attraverso reti informatiche, sfruttando vulnerabilità nei sistemi operativi o nelle applicazioni per replicarsi e danneggiare i dispositivi;
- rootkit: software progettato per nascondere la presenza di altri malware sul sistema, rendendoli difficili da individuare e rimuovere. Possono compromettere gravemente la sicurezza del computer e rendere vulnerabile l’intero sistema.
Cosa fare e cosa non fare su internet?
Navigare in internet riducendo il rischio di incappare in malware o attacchi hacker è possibile seguendo alcuni passaggi fondamentali. Il primo step consiste nella selezione di un browser e di un motore di ricerca dotati di un elevato livello di sicurezza integrata.
Successivamente, è consigliabile considerare l’aggiunta di estensioni come adblocker e una Virtual Private Network (VPN). L’adblocker è uno strumento in grado di filtrare in anticipo contenuti indesiderati, mentre una VPN è una rete che altera l’indirizzo IP dell’utente consentendo una navigazione crittografata.
Esistono inoltre altri aspetti a cui prestare attenzione per migliorare la sicurezza informatica, come piccole pratiche quotidiane che possono rendere l’esperienza di navigazione più sicura. Ad esempio, è consigliabile pulire regolarmente i propri contenuti intervenendo sulla cronologia del browser o utilizzare la modalità di navigazione in incognito, che elimina automaticamente le informazioni di sessione come cookie, cronologia dei siti visitati, ricerche e dati memorizzati nella cache.
La navigazione in incognito è particolarmente utile per mantenere la privacy online, proteggendo le informazioni personali dagli occhi indiscreti.
Un altro aspetto cruciale per la sicurezza online è la scelta di password robuste e uniche per ciascun account. Una password sicura dovrebbe essere composta da una combinazione di lettere, numeri e caratteri speciali, e dovrebbe essere abbastanza lunga e complessa da rendere difficile per gli hacker indovinarla.
Evitare di utilizzare password basate su informazioni personali come nomi, date di nascita o indirizzi, e cambiare regolarmente le password per ridurre il rischio di compromissione dell’account.
Quali sono i pericoli della rete?
Nonostante ci abbia permesso di abbattere barriere di qualsiasi tipo, la rete è un luogo pieno di potenziali minacce alla sicurezza. Ognuna di queste minacce presenta rischi specifici e può causare danni finanziari, danni reputazionali o persino danni fisici agli utenti online.
Oltre ai già citati malware e ransomware, i pericoli più diffusi sono:
- phishing: il phishing è una tecnica utilizzata dagli hacker per ottenere informazioni personali (come PIN e altri dati sensibili) o finanziarie tramite l’inganno. Questo avviene di solito attraverso e-mail, messaggi di testo o siti web fraudolenti che sembrano legittimi. Si tratta di un sistema che approfitta della vulnerabilità del dispositivo per installare virus nascosti. Spesso il contenuto delle comunicazioni sembra legittimo poiché proveniente da istituti bancari o simili;
- truffe: le truffe online possono assumere molte forme, tra cui false offerte di lavoro, falsi investimenti finanziari o vendite di prodotti contraffatti. Gli utenti dovrebbero essere cauti quando si tratta di fornire informazioni personali o finanziarie online e verificare sempre l’autenticità delle offerte o delle transazioni. Le truffe più diffuse sono quelle riguardanti siti web che richiedono l’inserimento di dati personali per riscuotere un premio. Questi banner possono essere presenti tanto su siti di e-commerce che su annunci scritti da privati. Succede spesso, ad esempio, nel settore dei viaggi, dove vengono venduti finti pacchetti vacanze o affittate case che non esistono;
- furto d’identità: il furto d’identità avviene quando un individuo ruba le informazioni personali di un’altra persona, come nome, numero di carta di credito o numero di previdenza sociale, al fine di commettere frodi o altri reati. Sono frequenti sui social network, dove alcune persone si impossessano dell’identità di qualcuno allo scopo di diffamarlo, denigrarlo o distribuire password o numeri di telefono. A volte le vittime sono personaggi pubblici la cui identità viene rubata per cercare di metterli in cattiva luce compiendo atti illeciti, come la pubblicazione di post compromettenti o ingiuriosi, screditando così il loro nome, oppure per ottenerne dei benefici;
- social engineering: è una tecnica utilizzata dagli hacker per manipolare le persone al fine di ottenere informazioni sensibili o accesso a sistemi informatici. Questo può includere l’inganno attraverso l’uso di trucchi psicologici o l’imitazione di autorità legittime;
- sim swap: si tratta di una tecnica utilizzata dagli hacker per rubare il numero di telefono di un individuo, consentendo loro di accedere ai suoi account online e rubare informazioni sensibili;
- tracking: si riferisce alla pratica di monitorare le attività degli utenti su Internet, inclusi i siti web visitati, le ricerche effettuate e altro ancora, al fine di raccogliere dati per scopi pubblicitari o di profilazione.
Guida all’uso consapevole della rete: 5 strategie per difendersi dal web
Per utilizzare la rete in modo consapevole, è importante ponderare bene le proprie azioni online ed essere informati rispetto alle minacce presenti sul web.
Sebbene le insidie possano nascondersi ovunque, esistono una serie di accorgimenti e strategie che possiamo seguire per difenderci dai pericoli di internet e prevenire ogni possibile rischio.
1 – Scegliere una password sicura
Scegliere accuratamente una password può aiutare a scongiurare un attacco informatico. Le regole base sono semplici: non inserire mai nella password dati personali (es: data di nascita), iniziali o nomi di persone care; scrivere una password lunga almeno 8 caratteri. Le password complesse sono essenziali per proteggere gli account da accessi non autorizzati.
Per passare a uno stato più avanzato di sicurezza, è bene includere nella password lettere minuscole, maiuscole, alcune cifre numeriche e dei caratteri speciali (ad esempio @, !, _).
2 – Installare un antivirus
Per proteggersi da phishing e software malevoli il primo passo è quello di installare sul proprio computer un antivirus valido e sempre aggiornato. È opportuno, poi, navigare sempre in modalità protetta, disabilitando tutti quegli accessori del browser, come ad esempio i java script, che di solito vengono usati proprio per carpire informazioni e dati sensibili. Altri importanti accorgimenti da seguire sono: essere consapevoli dei tentativi di phishing e di truffe online e non aprire mai e-mail provenienti da mittenti sconosciuti; non cliccare mai su link o allegati sospetti; verificare sempre l’autenticità delle comunicazioni online e non fornire mai informazioni personali o finanziarie tramite e-mail o messaggi di testo non richiesti.
3 – Abilitare l’autenticazione a due fattori (2FA)
L’autenticazione a due fattori aggiunge un ulteriore livello di sicurezza alla procedura di accesso online richiedendo un secondo metodo di verifica dell’identità, come un codice inviato via SMS o un’applicazione di autenticazione. Abilitare il 2FA può proteggere gli account anche nel caso in cui le password vengano compromesse.
4 – Monitorare regolarmente l’attività online e i propri account
Controllare regolarmente l’attività online e gli estratti conto bancari serve ad individuare eventuali attività sospette o transazioni non autorizzate. Mantenere un occhio vigile sui propri account online permette di segnalare tempestivamente eventuali anomalie o attività sospette alle autorità competenti.
5 – Non condividere informazioni personali sui social network
Spesso, per rubare l’identità di qualcuno il ladro si serve proprio delle informazioni che la persona in questione ha già condiviso sui social. Più dati personali si pubblicano e più è alto il rischio di subire un furto d’identità. Bisogna dunque evitare di inserire data di nascita, indirizzo, luogo di lavoro o scuola frequentata.
Rischi della rete e sicurezza: come tutelarsi?
La sicurezza online è una piaga dei tempi moderni che, solo nel 2023, è costata all’Italia 137 milioni di euro di profitti illeciti secondo il rapporto di fine anno della Polizia Postale. Le strategie finora elencate per difendersi dai rischi del web, non sempre possono bastare.
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Pubblicato il 7 Maggio 2024