Cosa fare quando l’assicurazione è scaduta

Vediamo insieme come comportarsi in queste situazioni e come prevenire il problema.

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Una dimenticanza può capitare a tutti: quando si tratta della scadenza dell’assicurazione, però, bisognerebbe fare molta attenzione. Se si continua a circolare con l’assicurazione auto scaduta, infatti, non solo si rischiano pesanti sanzioni, ma anche guai seri in caso di incidente stradale. Vediamo insieme come comportarsi in queste situazioni e come prevenire il problema.

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Cosa comporta avere l’assicurazione scaduta

Circolare con l’assicurazione auto scaduta equivale a circolare senza una copertura ed è proibito dalla legge. Com’è noto, infatti, l’articolo 193 del Codice della Strada stabilisce che qualsiasi veicolo debba obbligatoriamente essere coperto da una polizza assicurativa di responsabilità civile verso terzi.

L’assicurazione copre i danni a cose o persone eventualmente coinvolte in un sinistro stradale. Se la copertura dell’assicurazione è scaduta significa che, nel malaugurato caso si dovesse fare un incidente, i danni non sarebbero coperti: le vittime verrebbero comunque risarcite dal Fondo di Garanzia Vittime della Strada, ma poi suddetto fondo si rifarà sul conducente del veicolo sprovvisto di RC Auto.

Il nostro Codice della Strada prevede pene molto severe per gli automobilisti che circolano con l’assicurazione scaduta o, addirittura, senza aver mai sottoscritto una polizza.

Assicurazione scaduta: i 15 giorni di “tolleranza”

Se l’assicurazione è scaduta da un giorno è ancora possibile evitare la multa: esiste, infatti, la cosiddetta norma dei “15 giorni di tolleranza”, la quale consente di poter godere della copertura assicurativa anche dopo la scadenza della polizza, per i successivi 15 giorni.

La norma in un certo senso favorisce il cittadino, perché consente di poter beneficiare di una certa flessibilità della data di scadenza per poter rimediare non solo alle dimenticanze, ma anche, ad esempio, alle ferie della compagnia assicurativa o ad altri impedimenti. A essere tutelati, in particolar modo, sono poi tutti gli automobilisti che potrebbero subire un sinistro con una persona che ha l’assicurazione scaduta: nei 15 giorni successivi alla data di scadenza, infatti, la copertura è ancora attiva e quindi in caso di incidente, i danni a terzi sarebbero comunque risarciti.

Per quelle due settimane, dunque, la copertura continua a essere garantita dalla compagnia con la quale si è appena concluso il periodo di assicurazione. Tutte le compagnie per legge sono tenute a garantire la copertura per 15 giorni dopo la scadenza, sia quelle tradizionali che quelle stipulate online, anche se poi l’automobilista non rinnoverà il contratto con la stessa compagnia. 

In questi 15 giorni l’automobilista è dunque in regola con il Codice della Strada. Nel caso in cui le forze dell’ordine effettueranno un controllo in questo lasso di tempo, l’assicurazione scaduta non comporterà alcuna multa: il tutore dell’ordine potrà, al massimo, ricordare all’automobilista che la polizza è in scadenza e che dunque deve rinnovarla quanto prima per non incorrere in sanzioni.

Bisogna però fare attenzione: la responsabilità della stessa compagnia viene meno a partire dal sedicesimo giorno dopo la scadenza, oppure dal momento in cui entrerà in vigore un nuovo contratto assicurativo, stipulato con la stessa compagnia o con un’altra nel caso in cui si decida di cambiare. A partire dal sedicesimo giorno dalla scadenza, senza il rinnovo o un nuovo contratto, in caso di controlli, si rischiano le multe già citate, oltre al sequestro del veicolo.

I 15 giorni di “tolleranza” si applicano solo alle polizze annuali e non a quelle provvisorie e valgono alla scadenza semestrale o per ogni scadenza nel caso in cui sia stato scelto un frazionamento maggiore del pagamento, ad esempio con una polizza auto a rate.

Come si può verificare la scadenza dell’assicurazione

Per evitare di circolare con l’assicurazione scaduta, l’ideale sarebbe creare un promemoria sulla propria agenda sin dalla sottoscrizione della polizza stessa, altrimenti si corre il rischio non solo di dimenticare di pagare la rata, ma anche la data stessa della scadenza.

Da quando non è più obbligatorio esporre il contrassegno sul parabrezza della vettura, è più facile dimenticarsi della data di scadenza. Ecco come fare per verificare la situazione:

  • Controllare la documentazione rilasciata dalla propria compagnia assicurativa, anche nella versione online nel caso in cui sia disponibile;
  • Collegarsi al sito www.ilportaledellautomobilista.it creato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, accedere alla sezione “Verifica da solo”, selezionare “Verifica copertura RCA” e inserire la targa del proprio veicolo. 
  • Scaricare una delle tante app create di recente proprio per ricordare agli automobilisti queste incombenze.

Bisogna dire che spesso molte persone dimenticano di pagare la rata perché, ad esempio, non utilizzano l’automobile molto spesso o perché addirittura la tengono ferma. Anche in questo caso, però, se è parcheggiata su una strada pubblica, la vettura deve comunque essere assicurata e il proprietario può sempre essere sanzionato nel caso sia sprovvisto di polizza.

Per controllare la scadenza di un’assicurazione, tra l’altro, oggi le forze dell’ordine non hanno più bisogno di fermare un automobilista per effettuare le dovute verifiche. Negli ultimi anni lo Stato ha messo in opera un sistema avanzato di controllo che utilizza strumenti tecnologici avanzati per riuscire così a identificare gli automobilisti non in regola. Oltre alle telecamere delle zone ZTL, agli Autovelox e ai Tutor sulle autostrade o strade a scorrimento veloce, oggi le forze dell’ordine possono utilizzare anche un dispositivo chiamato Autoscan, grazie al quale sono in grado di leggere in tempo reale la targa dei veicoli in circolazione o di quelli parcheggiati per verificare subito che sia tutto a posto. 

Come rinnovare l’assicurazione auto scaduta

Al momento della scadenza dell’assicurazione bisogna necessariamente procedere con il rinnovo del contratto con la stessa agenzia, oppure con la sottoscrizione di un nuovo contratto con un’altra compagnia assicurativa qualora si desideri cambiarla.

L’articolo 170-bis del Decreto Legge 179/2012, infatti, ha eliminato il tacito rinnovo delle polizze assicurative, dunque per questo motivo il rinnovo dell’assicurazione auto scaduta non è più automatico. Ciascuna compagnia assicurativa segue specifiche procedure per restare in contatto con i propri clienti: molte, ad esempio, inviano loro la proposta di rinnovo alla quale possono poi scegliere se aderire o meno; altre, invece, consentono agli assicurati di procedere con il rinnovo online.

Se hai bisogno di informazioni per rinnovare la tua polizza, Groupama ti mette a disposizione il Trova agente, uno strumento grazie al quale è possibile trovare facilmente la filiale più vicina dove recarsi per sottoscrivere un nuovo contratto. Tramite il Calcolo del preventivo online, invece, puoi ottenere in pochi minuti il preventivo per la tua polizza auto, inserendo semplicemente i tuoi dati e quelli del veicolo.

IN QUESTO ARTICOLO ABBIAMO VISTO CHE:

  • Circolare con l’assicurazione scaduta è proibito per legge;
  • Circolando senza assicurazione si rischiano una sanzione amministrativa, la sospensione immediata della patente e il sequestro del mezzo;
  • Dopo la scadenza della polizza si può beneficiare dei “15 giorni di tolleranza”;
  • Conviene sempre controllare la propria situazione assicurativa per evitare dimenticanze;
  • Bisogna provvedere alla sottoscrizione di un nuovo contratto in quanto non è più previsto il tacito rinnovo.

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Pubblicato il 27 Maggio 2020

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