Cosa sono le garanzie Incendio, Furto e Rapina per auto?

Quando ci si mette alla guida di un’auto è indispensabile, e obbligatoria per legge, una copertura assicurativa base, che coincide con l’RC, ovvero la responsabilità civile.

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Tuttavia, questa garanzia spesso non basta, perché se è vero che tutela il conducente da eventuali incidenti e danni a terzi, lascia scoperte tante altre circostanze che potrebbero generare situazioni altrettanto spiacevoli.

Ecco perché, sempre più frequentemente, si sceglie di affiancare alla tradizionale RC una polizza facoltativa, ma non per questo meno preziosa, che protegge il proprietario del veicolo dai casi di furto, incendio e rapina.

Cos’è l’assicurazione furto e incendio

Accanto alla RCA, l’assicurazione furto e incendio è la polizza aggiuntiva più diffusa tra i possessori di automobili. Il motivo è semplice: ogni anno, in Italia, vengono rubate oltre 85 mila vetture. In questi casi, dunque, poter contare su una polizza per il furto si traduce in un eventuale rimborso diretto da parte della compagnia assicurativa, che corrisponderà al proprietario dell’auto rubata la cifra stabilita al momento della sottoscrizione del contratto.

Si tratta infatti di una garanzia accessoria che protegge l’assicurato dagli eventuali danni alla propria vettura causati da incendi, fiamme o furti parziali o totali offrendo un indennizzo per coprire le spese di sostituzione o riparazione del veicolo danneggiato.

Il furto e l’incendio rappresentano due delle situazioni più temute dai proprietari di auto, dal momento che possono comportare costi molto elevati. Un incendio può causare danni gravi alla macchina, talvolta rendendola completamente inutilizzabile, soprattutto se si verifica un’esplosione. Il furto, d’altra parte, può significare la perdita dell’interno valore del veicolo o di parte di esso, specialmente se vengono rubate parti di maggior valore.

Per questo motivo, la maggior parte delle compagnie assicurative offre la copertura furto e incendio, anche se quest’ultima non è obbligatoria per legge.

Cosa copre l’assicurazione furto, incendio e rapina

Proprio come suggerisce il nome, questa polizza fornisce una copertura per il veicolo in caso di furto, danni causati da incendio o da rapina. Spesso quest’ultima circostanza viene annoverata nel caso di un eventuale furto – ma ciò dipende dalla compagnia assicurativa, dalla copertura offerta e dal contratto sottoscritto.

Nello specifico, generalmente, la polizza furto e incendio copre i seguenti danni subìti:

  • furto dell’auto: la polizza copre il costo dell’auto nel caso venga rubata o non recuperata dopo un certo periodo di tempo;
  • danni da incendio: questa garanzia copre i danni causati all’auto da incendi, esplosioni o altri eventi correlati al fuoco;
  • tentativi di furto: la polizza può estendersi per coprire i danni causati al veicolo durante i tentativi di furto, ad esempio danni causati ai sistemi di sicurezza o ai serramenti;
  • danni causati da rapina: in alcuni casi, e se espressamente inclusi nella polizza, la garanzia potrebbe coprire i danni causati da rapine, come ad esempio quelli riportati dal veicolo durante un tentativo di rapina o il furto di oggetti all’interno del mezzo.

Assicurazione furto e incendio: quali sono i costi

Proprio come avviene per la classica RC, anche il costo dell’assicurazione furto e incendio può variare significativamente in base a diversi fattori, tra cui:

  • valore del veicolo: auto di maggior valore possono richiedere premi più alti poiché il costo di sostituzione o riparazione è maggiore;
  • tipo di veicolo: questa variabile si ricollega a quanto riportato nel primo punto, perché auto di lusso o veicoli ad alte prestazioni possono avere premi più alti a causa del loro valore e del rischio di furto;
  • area di residenza: le aree ad alto tasso di criminalità possono comportare premi più elevati a causa del rischio aumentato di furto;
  • storia assicurativa: infine, se il proprietario dell’auto ha ricevuto dei reclami precedenti per furto o danni da incendio, potrebbe essere penalizzato economicamente, pagando un premio più alto.

Queste sono le principali variabili che possono incidere sul preventivo di un’assicurazione furto e incendio. Tuttavia, è bene sottolineare che ogni compagnia può considerare maggiormente alcune caratteristiche rispetto ad altre, a seconda della propria politica interna.

Cosa non copre l’assicurazione furto e incendio

Una volta compreso cosa è coperto dall’assicurazione Furto e Incendio, è bene soffermarsi anche sulle possibili ed eventuali esclusioni della garanzia facoltativa. Nella fattispecie, la polizza non risarcisce se il mezzo è stato rubato perché il proprietario non l’ha custodito in modo attento (ad esempio sono state lasciate le chiavi nel blocchetto di accensione). Allo stesso modo, l’assicurazione potrebbe non risarcire i danni causati dall’incendio, se quest’ultimo è stato generato da un comportamento negligente da parte dello stesso proprietario (o di un’altra persona a bordo).

Inoltre, la copertura non prevede alcun indennizzo per la sottrazione degli oggetti che si trovano all’interno del veicolo nel momento in cui questa è stata rubata, né il loro furto specifico (è il caso in cui l’oggetto che si trova all’interno dell’automobile viene rubato, ma non viene rubata l’autovettura che lo conteneva). Tuttavia, alcune compagnie applicano l’estensione della copertura furto e incendio a specifici oggetti di valore.

Quando conviene stipulare una polizza furto e incendio?

Esattamente come avviene per la definizione del costo di questa assicurazione facoltativa, sono le stesse variabili a definire quando conviene stipulare una polizza furto e incendio. Solitamente, infatti, si suggerisce di considerare l’opzione di questa assicurazione quando si acquista un veicolo nuovo o di alto valore economico, come un’auto o una moto. La decisione di sottoscriverla, in ogni caso, dipende anche da altri fattori, come ad esempio se si vive in città o in quartieri con alti tassi di furti, oppure se il veicolo viene parcheggiato in strada per mancanza di un posto auto condominiale o di un garage.

Franchigia sul furto: come funziona?

Il premio e il risarcimento per il furto, pagati dall’assicurazione, vengono determinati considerando il valore di mercato del veicolo al momento della stipula della polizza. Questo valore viene rivalutato annualmente al momento del rinnovo della stessa.

Molte polizze furto e incendio prevedono una franchigia o uno scoperto. La franchigia rappresenta una somma stabilita in anticipo che il proprietario deve pagare in caso di risarcimento. Ad esempio, se la franchigia è di 500 euro e il danno è di 2.000 euro, l’assicurazione rimborserà solo 1.500 euro.

Lo scoperto, invece, è una percentuale del totale del danno che viene sottratta dal risarcimento. Questo valore non può essere calcolato in anticipo, ma solo dopo che si è verificato l’evento dannoso. Ad esempio, se lo scoperto è del 10% e il danno è di 3.000 euro, l’assicurazione rimborserà solo 2.700 euro.

Nel caso in cui la polizza preveda entrambe le clausole, verrà applicata quella che determina l’importo maggiore di franchigia o scoperto.

Cosa fare in caso di furto o incendio del veicolo?

In caso di furto o incendio dell’auto, la prima azione da compiere è la denuncia immediata alle autorità competenti (Carabinieri o Polizia). Nel documento, il proprietario deve indicare se all’interno del veicolo erano presenti anche i documenti relativi, come il libretto di circolazione e il certificato di proprietà. Successivamente, è importante contattare l’assicuratore per informarlo dell’accaduto. Questa comunicazione può avvenire di persona presso la filiale della compagnia, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o seguendo le istruzioni alternative fornite dalla compagnia stessa.

Per le eventuali riparazioni del veicolo dopo il furto o l’incendio parziale, è possibile rivolgersi a carrozzerie convenzionate con la compagnia assicurativa o a un professionista di fiducia. L’assicurato ha il diritto di scegliere anche un carrozziere indipendente.

È importante tenere presente che il furto o la distruzione del veicolo a causa di un incendio comportano la cessazione della copertura assicurativa di responsabilità civile dall’indomani della segnalazione alle autorità competenti. In questo caso, l’assicurato ha diritto al rimborso del premio già versato per l’RC Auto non utilizzato, ma deve continuare a pagare le rate restanti della garanzia accessoria.

Perché scegliere Guidamica di Groupama Assicurazioni

Poter contare su una polizza completa e che risponda alle proprie esigenze, permette ad ogni guidatore di avere una maggiore serenità, sia al volante che quando si lascia l’auto parcheggiata in città. Con Guidamica di Groupama Assicurazioni si possono affiancare alla RCA numerose garanzie, come ad esempio quella per Furto, Incendio e Rapina. In questi spiacevoli casi l’assicurato è coperto da eventuali danni subiti dal veicolo, anche quando si tratta di un tentativo di scasso.

Tra le altre cose, se si sceglie di proteggere la propria auto con dei dispositivi ad hoc, dall’immobilizer all’antifurto satellitare, Guidamica Autovetture offre interessanti agevolazioni tariffarie che possono incidere positivamente sul costo della polizza.

Inoltre, grazie alla protezione incendio, si è tutelati in caso di danni materiali subiti come conseguenza di un fulmine, un’esplosione o scoppio del serbatoio del carburante, e non solo. Sono compresi nel rimborso anche i danni derivanti da incendio originato da atti dolosi.

Pubblicato il 2 Giugno 2024

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