Come viene realizzato in concreto un investimento sostenibile?
Qui di seguito riportiamo i sei approcci presenti nel mercato italiano usati dal gestore per integrare l’analisi di criteri ambientali sociali e di governo nelle proprie decisioni di investimento:
Esclusioni:
Approccio che prevede l’esclusione esplicita di singoli emittenti o settori o Paesi dall’universo investibile, sulla base di determinati principi e valori. Tra i criteri più utilizzati: le armi, la pornografia, il tabacco, i combustibili fossili.
Convenzioni internazionali:
Selezione degli investimenti basata sul rispetto di norme e standard internazionali.
Gli standard più utilizzati sono quelli definiti in sede OCSE, ONU o dalle Agenzie ONU (tra cui ILO, UNEP, UNICEF, UNHCR): ad esempio, il Global Compact, le Linee Guida dell’OCSE sulle multinazionali, le Convenzioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro.
Best in class:
Approccio che seleziona o pesa gli emittenti in portafoglio secondo criteri ambientali, sociali e di governance, privilegiando gli emittenti migliori all’interno di un universo, una categoria o una classe di attivo.
Investimenti tematici:
Approccio che seleziona gli emittenti in portafoglio secondo criteri ambientali, sociali e di governance, focalizzandosi su uno o più temi. Alcuni esempi: i cambiamenti climatici, l’efficienza energetica, la salute, ecc.
Engagement:
Attività che si sostanzia nel dialogo con l’impresa su questioni di sostenibilità e nell’esercizio dei diritti di voto connessi alla partecipazione al capitale azionario. Si tratta di un processo di lungo periodo, finalizzato ad influenzare positivamente i comportamenti dell’impresa e ad aumentare il grado di trasparenza.
Impact investing:
Investimenti in imprese, organizzazioni e fondi realizzati con l’intenzione di generare un impatto socio-ambientale positivo e misurabile, assieme a un ritorno finanziario.
Può essere realizzato sia in Paesi emergenti sia sviluppati. Alcuni esempi: investimenti in microfinanza, social housing, green o social bond.
In sintesi, i criteri ESG rispecchiano oggi un ruolo centrale del panorama finanziario odierno perché esprimono le crescenti preoccupazioni della società riguardo all’impatto ambientale, sociale e di governance delle aziende. Gli investitori, sempre più consapevoli, cercano opportunità che rispettino tali criteri, premiando aziende impegnate in pratiche sostenibili ed etiche. L’adozione di strategie ESG non solo riflette una maggiore responsabilità sociale, ma può contribuire a creare valore a lungo termine per chi, ogni giorno, sceglie di investire.
Pubblicato il 7 Marzo 2024