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L’omologazione autocarro ad “uso proprio” si utilizza per quei veicoli che vengono utilizzati per scopi diversi da quelli strettamente legati all’attività lavorativa dell’azienda o del professionista. Questo tipo di omologazione, dunque, consente l’utilizzo del veicolo per scopi personali, come ad esempio per portare la famiglia, amici o parenti in vacanza o per trasportare merci non strettamente legate all’attività aziendale. Si possono configurare come autocarri anche veicoli che generalmente possono essere chiamati SUV oppure i Pick-up, ovvero quei fuoristrada adibiti al trasporto di pesi leggeri, con cassone scoperto e sponde basse.
Codice della strada: la definizione di “autocarro”
Spesso il termine “autocarro” può generare una confusione di significati, che non permette di individuare di fatto il mezzo di trasporto corretto, a cui la definizione si riferisce. La doverosa premessa è che gli autocarri possono essere distinti in base all’uso, che si può inquadrare come: privato, aziendale e per conto terzi.
Il Codice della strada definisce l’autocarro nell’articolo 54, che recita: “veicoli destinati al trasporto di cose e delle persone adatte all’uso o al trasporto delle cose stesse”. Ne esistono due principali categorie, che sono riportate sul libretto di circolazione con la dicitura N1 e K0.
L’autocarro ad uso proprio è immatricolato come N1, e può avere una massa complessiva a pieno carico non superiore ai 35 quintali.
Le caratteristiche dell’autocarro per uso privato
Affinché l’autocarro ad uso proprio possa essere utilizzato senza alcun limite e nel rispetto delle leggi, è necessario ottemperare a quattro condizioni:
- essere immatricolato come N1;
- avere il codice carrozzeria F0;
- avere 4 posti a sedere;
- il rapporto tra potenza motore (KW) e portata (P) del veicolo ottenibile con la differenza tra la massa complessiva (Mc) e la tara (T) in tonnellate, deve essere uguale o superiore a 180.
Qualora una di queste condizioni non fosse rispettata, si può incorrere in una multa e alla sospensione della carta di circolazione, poiché l’autocarro non è adibito al trasporto di persone.
La differenza con la polizza autocarro per uso professionale
Sussistono diverse differenze tra la polizza autocarro ad uso privato e quella ad uso professionale. In primis, quando vi è l’uso proprio, non ci sono vincoli di utilizzo: il veicolo infatti può circolare senza limitazioni di orari e di giorni lavorativi. Inoltre, un veicolo assicurato come autocarro per uso proprio può trasportare persone, specifica che non è consentita agli autocarri professionali – a meno che non si tratti di persone addette al carico delle merci. Tuttavia, è bene sottolineare che non tutti i veicoli possono essere destinati all’uso privato, poiché devono necessariamente rispondere alle condizioni sopracitate – e che vengono riportate sulla carta di circolazione.
Come funziona l’assicurazione autocarro per uso privato?
Non di rado, chi ha intenzione di acquistare un veicolo come un SUV oppure un Pick-up, decide di optare per una polizza speciale. Ma nello specifico: come funziona l’assicurazione autocarro per uso privato? Innanzitutto, è possibile procedere in questo senso solo ed esclusivamente se il veicolo ne rispetta le caratteristiche ed è immatricolato come autocarro.
Chi sceglie di assicurare il proprio SUV come autocarro per uso privato lo fa per godere di alcuni vantaggi, che possono essere così riassunti:
- agevolazioni fiscali: nel caso specifico della polizza in questione, si possono sfruttare alcune agevolazioni fiscali, tra le quali la detrazione dell’IVA e dell’IRES. In aggiunta a questo, vi è anche uno sconto sul bollo dell’autocarro per uso privato;
- classe di merito: l’assicurazione dell’autocarro è legata al veicolo, a differenza della normale RC auto che invece è nominale, e dunque collegata alla persona fisica. Questo significa che in caso di sinistro non si perde la classe di merito.
- assicurazione del veicolo principale: se l’autocarro adibito a uso privato è il proprio mezzo principale, è possibile assicurarlo come veicolo principale, ereditando eventualmente la classe di merito più vantaggiosa da un membro del nucleo familiare;
- vincoli alla circolazione: un autocarro assicurato per uso privato può generalmente circolare senza i vincoli imposti ai veicoli ad uso professionale, come limitazioni sulle tipologie di strade e giorni della settimana;
- il costo: il costo dell’assicurazione autocarro N1 è determinato principalmente dalla portata del veicolo anziché dalla cilindrata. Questo fa sì che possa configurarsi una polizza autocarro per SUV o pick-up più vantaggiosa rispetto ad una RC auto standard;
- trasportare persone e minori: assicurando il veicolo come autocarro per uso privato, si può trasportare anche chi non è addetto al trasporto merci, inclusi minori. Questa possibilità spesso viene esclusa con un’assicurazione autocarro ad uso professionale.
Chi sceglie di optare per l’assicurazione autocarro per uso privato
La premessa è che spesso il prezzo della polizza autocarro privato costa leggermente di più rispetto alla RC auto e all’assicurazione per autocarro generica. Tuttavia, alcuni aspetti potrebbero rivelarsi dei vantaggi per alcune persone, a seconda delle esigenze dei singoli.
Oltre al costo e alle agevolazioni fiscali, a differenza degli autocarri generici, nel caso dell’uso privato, è possibile portare a bordo anche minorenni – discriminante fondamentale per chi vuole usare il proprio SUV ad esempio per portare la famiglia in vacanza.
Cos’è la polizza autocarro per uso promiscuo
Esiste una soluzione ad hoc per chi intende utilizzare il veicolo sia per scopi professionali che per uso proprio. Si tratta della polizza autocarro per uso promiscuo, una tipologia di assicurazione abbastanza particolare. Per essere certi di poter rientrare in tale categoria, occorre rientrare in diversi parametri che possono essere individuati e confermati dalla propria compagnia assicurativa di riferimento. È da tenere presente che i veicoli di recente immatricolazione non contemplano questa possibilità, riservata ai mezzi più datati.
Il costo dell’assicurazione dell’autocarro per uso privato
Il costo dell’assicurazione autocarro per uso privato dipende da diversi fattori, che non coincidono con le classiche polizze per automobili. La differenza principale, ovvero quella che influenza maggiormente l’importo del premio assicurativo, è la massa del veicolo in questione. Tanto più sarà maggiore il peso dell’autocarro, tanto più elevato sarà il costo dell’assicurazione.
Età di immatricolazione dell’autocarro
Solitamente, una automobile più datata influenza il costo dell’assicurazione: il prezzo scende al salire dell’età. Questo parametro non è valido per l’assicurazione autocarro, poiché l’anno di immatricolazione non fa spostare il costo della polizza.
Guidamica Altri Veicoli: l’assicurazione completa di Groupama Assicurazioni
Se il proprio veicolo è conforme e le caratteristiche del libretto di circolazione lo consentono, è possibile scegliere per il proprio autocarro l’assicurazione Guidamica Altri Veicoli di Groupama Assicurazioni. Si tratta di una copertura completa, che si adatta a tutte le tue specifiche esigenze, fornendo una possibile soluzione ai problemi inaspettati che si possono presentare. Con Guidamica Altri Veicoli le situazioni difficili si affrontano con maggiore serenità: questa assicurazione è pensata proprio per guidare con maggiore tranquillità, liberi da ogni pensiero, grazie ad una protezione a 360 gradi.
Pubblicato il 13 Febbraio 2024